Perché non riesci a dormire serenamente accanto a lui?

Gli scienziati hanno individuato 5 motivi per i quali potresti non riuscire a dormire liberamente nello stesso letto con il tuo partner

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Non importa quanto tu sia innamorata e quanto tu ti senta a suo agio con lui: spesso condividere il letto con il proprio partner può rivelarsi una vera e propria sfida.

La situazione, spiegano gli esperti, è assolutamente normale: sin dalla nascita si è abituati ad avere un proprio spazio personale per dormire, e trovarsi improvvisamente a doverlo condividere con qualcuno non è affatto semplice. Allo stesso tempo ci si potrebbe anche dover abituare a colpi di tosse, lamenti nel sonno e carezze nel cuore della notte: piccoli inconvenienti che possono rendere decisamente difficile la convivenza notturna. La lista dei motivi che potrebbero però non farti sentire a tuo agio dormendo accanto al tuo partner è molto lunga, e gli scienziati ne hanno individuati cinque:

  • Lui ha una differente temperatura corporea: trovarsi a contatto con qualcuno che ha un corpo troppo freddo d’inverno o troppo caldo e sudato d’estate non è molto piacevole. E potrebbe avere effetti indesiderati anche sul sonno.
  • Il tuo cervello interpreta la sua presenza come una “minaccia”: trovarti accanto ad un nuovo partner o in un nuovo letto potrebbe mettere il tuo cervello sotto stress, scatenando anche reazioni sul fisico. Datti un po’ di tempo: sarà sufficiente qualche settimana ad abituarti.
  • Avete un diverso ritmo circadiano: tu e il tuo partner avete orologi biologici differenti, e i vostri ritmi sonno/sveglia non combaciano. In questo caso non c’è molto da fare, se non trovare un compromesso che tenga conto delle esigenze di entrambi.
  • Dormite in posizioni incompatibili: lo spazio del letto è purtroppo limitato e ritrovarsi a dormire con le mani del tuo lui sul volto o con un ginocchio nello stomaco non è chiaramente ottimale. Sacrificare un po’ del proprio spazio a vantaggio dell’altro potrebbe risolvere tutto.
  • I suoi device elettronici disturbano il tuo sonno: è risaputo che l’uso di cellulari notebook abbia un’influenza molto negativa sul sonno. Per questo sarebbe importante decidere una “safe zone” o un orario limite entro cui farne uso.

Si tratta quindi di problemi facilmente risolvibili: nella maggior parte dei casi, come per tutte le questioni che agitano una coppia, bastano un po’ di pazienza e spirito di sacrificio. Poi potrai tornare ad addormentarti serenamente tra le sue braccia.