Sydne Rome si racconta a “Oggi è un altro giorno”: l’incidente, le figlie, gli amori

"Non potevo più lavorare": Sydne Rome racconta a Serena Bortone dell'incidente che l'ha cambiata ma dà una grande lezione di vita

Sydne Rome, ospite di Serana Bortone a Oggi è un altro giorno, si racconta senza filtri: gli amori della sua vita, da David Bowie a Julio Iglesias fino al marito Roberto Bernabei, dai problemi con le figlie adottive ai nipotini, dal terribile incidente che le ha cambiato la vita al libro che ha scritto sulla mindfulness.

Classe 1951, Sydne Rome arriva in studio per fare una sorpresa all’ex collega e amica Simona Marchini, con cui condivise le gioie e le fatiche degli esordi televisioni negli anni ’70. Ancora inseparabili, le due donne hanno mostrato agli spettatori il saldo affetto che lega da decenni, inscalfibile nonostante le difficoltà che la vita ha riservato loro.

Sydne Rome, l’incidente che le ha cambiato la vita

La showgirl e attrice mantiene il sorriso anche ricordando gli eventi negativi che hanno segnato la sua esistenza. Come l’incidente che le ha causato una paresi. “Non potevo lavorare“, commenta Sydne, ma poi precisa: “Dentro di me non era così grave, certo non è stata una bella cosa”. La Serena Bortone interviene definendola un folletto, proprio per la sua positività. Ma l’attrice ribadisce: “Non sono un folletto. Sono nata ottimista, felice. Cerco di mantenere questa mia caratteristica naturale nonostante le difficoltà della vita. Cerco di non perdere la positività”.

Non è la prima volta che Sydne Rome racconta del grave incidente che ha subito, tempo fa ne aveva parlato a Caterina Balivo, ospite a Vieni da Me. L’attrice spiegò di essere salita sull’auto ferma da tre settimane e subito si accorse che qualcosa non andava. “Non funzionava nulla, stavo andando a cinque all’ora, sono andata fuori strada e mi è esploso l’airbag in faccia”. In auto con lei anche la figlia di otto anni che per fortuna non ha riportato danni. A seguito dell’incidente, l’attrice subì un grave trauma al viso, come spiegò alla Balivo: “Sono andata in ospedale, mi hanno ricucito la pelle e non si sono accorti che c’erano i muscoli facciali e quella parte della faccia dopo un po’ si è paralizzata e quindi 10 anni fa ho fatto una fisioterapia ed oggi sto un po’ meglio”.

A Serena Bortone, Sydne Rome ha raccontato anche della sua esperienza di mamma, delle difficoltà avute con le figlie adottive, Vanessa e Jesse, e di come è intervenuta subito per farle uscire dal tunnel della droga, lanciando quasi un appello ai genitori che stanno vivendo la sua stessa esperienza, perché agiscano subito prima che sia troppo tardi. Oggi le sue figlie sono a loro volta mamme e vivono ancora tutti insieme con l’attrice e suo marito Roberto Bernabei. E Sydne è una nonna orgogliosa che guarda coi suoi nipotini i Pigiamask.

David Bowie e Julio Iglesias, i grandi amori di Sydne Rome

Durante la puntata, Sydne Rome ha anche ricordato, con grande ironia, gli anni da femme fatale, quando ai suoi piedi c’erano gli uomini più affascinanti dello showbiz mondiale: “Julio Iglesias e David Bowie erano due cantanti, due figure romantiche. Bowie non pensavo fosse famoso e non ero per niente fan del tipo di musica di Julio. Io ho incontrato questi personaggi molto diversamente da quello che rappresentavano e penso che questa è stata per me una gioia, perché li conoscevo come uomini e non come idoli”.

Nessun rimpianto sui tempi andati, però: “Ti dico solo una cosa: la prima volta che ci incontrammo Julio mi ha morse sulla testa, perché era molto alto. Era divertente anche lui, era carino. Ero uno da tenersi marito? Assolutamente no. Ho fatto bene a non sposarlo”. Adesso, l’attrice si prepara a tornare sul set, con uno dei registi più prestigiosi del cinema, svelando una prossima collaborazione con Roman Polanski: “Ho debuttato con lui e dopo mezzo secolo ci siamo ritrovati per un film. Mi ha fatto fare un provino, ma non posso dire niente, è un film sul Capodanno del 2000 in Svizzera. Sono tutti personaggi ricchi che pensano che la fine del mondo sia vicina”.