Street Clerks, la band del matrimonio Ferragni-Fedez: “Ecco come è stato”

Gli Street Clerks ci hanno svelato qualche retroscena delle nozze Ferragnez: dalla gara al tirapugni allo show improvvisato con Fedez e Giusy Ferreri

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Fedez e Chiara Ferragni si sono sposati il primo settembre e il loro matrimonio, insieme a quello di Harry e Meghan Markle, è stato l’evento dell’anno.

Delle loro nozze sappiamo tutto: fedi, menu, guadagni… Ma noi abbiamo chiesto agli Street Clerks, la band che ha suonato durante questa giornata indimenticabile creandone la colonna sonora, di raccontarci le emozioni del momento e di svelarci qualche piccolo retroscena.

Il matrimonio Ferragnez è stato definito il Royal Wedding all’italiana: è vero, avete avuto questa sensazione?
Purtroppo non eravamo al Royal Wedding e non possiamo fare un paragone. Però è stato sicuramente il matrimonio più bello cui abbiamo partecipato. Come musicisti. Non eravamo invitati, eravamo lì come camerieri… I camerieri della musica. A parte tutto, è stato davvero un evento speciale, coi fuochi d’artificio, tre palchi, è stato senz’altro royal.

Vi ha emozionato suonare a questo matrimonio?
Sì molto. Prima di tutto durante la cerimonia quando abbiamo accompagnato i discorsi con la musica. Poi al luna park quando abbiamo suonato con Fedez e Giusy Ferreri. È stato davvero bello, anche per l’atmosfera, sembrava di essere tra amici, nonostante ci fosse un impianto degno di un festival. Si sentiva che l’intenzione era quella di divertirsi insieme. Tra l’altro non avevamo provato nulla, soprattutto con Fedez e Giusy. Anche se è stato tutto improvvisato, l’organizzazione era perfetta. Si è creata subito una grande sintonia e gli ospiti sono stati molto contenti.

Avete avuto qualche richiesta musicale particolare?
Abbiamo eseguito quello che ci veniva in mente lì per lì. Innanzitutto i Blink 182 che avevamo già suonato con Fedez anche durante lo show E poi c’è Cattelan! [dal 2014 gli Street Clerks sono la resident band del programma di Alessandro Cattelan, in onda su SkyUno ndr]. Ci ha chiesto di suonare anche qualche suo pezzo e di Giusy Ferreri, Roma-Bangkonk, Amore e capoeira e Non ti scordar mai di me.

Vi ha voluto Fedez o Chiara Ferragni come band del matrimonio?
Sicuramente l’idea è stata di Fedez, anche perché lo conoscevamo già e lo abbiamo incontrato in diverse occasioni. Chiara l’abbiamo conosciuta meglio al matrimonio. Lei ci ha ringraziati per essere venuti e noi abbiamo ringraziato lei.

La cosa più divertente che vi è capitata al matrimonio?
Ci siamo divertiti molto con Bebe Vio. Abbiamo ballato in pista con lei per tre ore. È una persona molto bella e ci ha allietato con la sua simpatia. E poi il nostro Alexander, il cantante della band, ha vinto la gara di pungiball del luna park, battendo Fedez e tutti i suoi amici. La sfida al tirapugni è stata uno dei momenti più divertenti…

Viaggiare sull’aereo speciale come è stato [gli sposi hanno organizzato un volo privato Alitalia, da Milano alla Sicilia ndr]?
Molto bello, perché avevamo gli strumenti ed è sempre complicato imbarcarli. Questa volta invece ce li hanno fatti portare in cabina. E poi era tutto brandizzato, sembrava una gita scolastica in pullman con gli amici di Fedez che si divertivano a “rubare” il microfono alle hostess.

Cosa ci dite invece del vostro ultimo disco, “Come è andata la rivoluzione”?
L’album è uscito a maggio. Per noi è stata una grande rivoluzione, perché ha segnato un cambiamento rispetto al passato. Abbiamo trovato la nostra scrittura. Anche le esperienze in teatro con Cattelan e suonare con Fedez ci hanno fatto crescere. La rivoluzione sta andando molto bene.

Progetti per il futuro?
Da fine settembre saremo in teatro con l’edizione speciale di E poi c’è Cattelan! che andrà in onda su SkyUno. E poi tra ottobre e novembre ci auguriamo di suonare il più possibile dal vivo.

Altri matrimoni vip in vista?
No, anche perché con quello di Fedez e Chiara abbiamo raggiunto l’apice. Siccome contiamo sempre di salire, sarà difficile trovarne un altro dello stesso livello. Anche fare i nostri, sarà molto difficile.