Sanremo 2021, perché Orietta Berti è stata inseguita da tre auto della polizia

A raccontarlo Fiorello nella prima serata di Sanremo 2021: perché Orietta Berti è stata inseguita da tre volanti della polizia

Foto di Valentina Vanzini

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 3 Marzo 2021 12:54

Fra le tante cose accadute a Sanremo 2021 in questi giorni c’è anche l’inseguimento di Orietta Berti da parte di tre volanti della polizia. La notizia, circolata qualche ora prima dell’inizio del Festival è stata confermata anche da Fiorello che nel corso della prima serata della kermesse ha ironizzato riguardo quanto accaduto alla cantante, in gara fra i Big della manifestazione.

Prima a La Vita in Diretta, poi in radio a I Lunatici, Orietta Berti ha svelato di essere stata inseguita e fermata da tre auto della polizia per aver violato il coprifuoco. La cantante infatti alloggia a Bordighera e nella serata di lunedì 1 marzo si è spostata verso Sanremo per provare gli abiti da indossare a Sanremo 2021. “Sono andata a ritirare gli abiti all’Hotel Globo – ha spiegato -. Tre macchine della polizia mi hanno inseguita e fermata. ‘Dove va lei?’, mi hanno chiesto. ‘A ritirare gli abiti’, ho risposto. ‘A quest’ora?’. E per forza, se poi non mi vanno bene me li devono aggiustare. Mi hanno seguito fino al Globo perché non ci credevano, mi hanno accompagnato per vedere se dicevo la verità”.

La Berti torna sul palco dell’Ariston grazie ad Amadeus dopo ben 29 anni di assenza. La sua partecipazione al Festival è anche un modo per festeggiare ben cinquant’anni di carriera, vissuti sempre sulla cresta dell’onda. Se Fedez si è lasciato andare alla commozione dopo la sua esibizione nel corso della prima serata di Sanremo 2021, e Matilda De Angelis ha affermato di non riuscire a trattenere l’emozione, anche Orietta ha confessato di essere agitata.

“Io dormo poco, sono sempre sveglia a qualsiasi ora della notte – ha confidato -, la notte prima del ritorno all’Ariston è piena di emozioni, 29 anni non sono pochi, è come se fosse la prima volta, adesso poi è cambiato tutto. È cambiata la giuria, sono cambiati i concorrenti, tanti concorrenti non li conosco visivamente e vocalmente. Quando io ero giovane il nostro approccio per questo palcoscenico così importante era diverso, ci rendevamo conto che se tu facevi uno sbaglio era determinante per la tua carriera, poi per un anno avevi poca possibilità di promuovere il disco o il lavoro che avevi fatto”.

“Ora invece è cambiato tutto – ha aggiunto -, tutto intorno al tuo lavoro c’è più pubblicità. Molti ragazzi oggi sono pimpanti e sicuri di se perché hanno tante visualizzazioni, sanno di avere un seguito che li sosterrà comunque. Io sono venuta al Festival per festeggiare i miei 55 anni di carriera e poi per presentare il cofanetto dedicato a tutti i miei ammiratori, con sei cd. Nell’ultimo cd ci sono venti inediti, compresa ‘Quando ti sei innamorato'”.