Sanremo 2021, perché Fedez ha pianto (E vinto, secondo noi)

Tra le mille domande del “dopo prima serata di Sanremo”, una su tutte riguarda il “mistero” delle lacrime di Fedez sul palco. Vi diciamo perché sarebbe stato strano il contrario

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L’Amica Speciale

Semplicemente #unadivoi

Sanremo 2021: Fedez che piange sul palco, al termine dell’esibizione, con Francesca Michielin, mostrando apertamente commozione e fazzolettino bianco. Fedez che immediatamente balza tra i “misteri” della prima serata del Festival.

Il mondo social si chiede il perché delle lacrime copiose del cantante, ignorando che l’Ariston, sebbene vuoto, è, a detta di tutti, uno dei palchi più impegnativi ed emozionanti di sempre. E Fedez non stava prendendo il numeretto della gastronomia dell’Esselunga, ma cantando dal vivo (cosa che non faceva da mesi) davanti a milioni di telespettatori. Pronti a fucilarlo, siamo onesti, alla prima stonatura o sentore di auto-tune.

Perché Fedez, insieme alla moglie Chiara Ferragni, divide gli animi come Mosè le acque. Venerato e attaccato, in egual misura. Anzi, propendendo decisamente per la seconda. Prima ancora che iniziasse Sanremo, la notizia che si sarebbe esibito in coppia con Francesca Michielin aveva sollevato il solito polverone di critiche e attacchi: “Come farà a cantare dal vivo?” “Chissà che stonature…”.

Qualcuno aveva riesumato vecchi filmati, dei tempi dell’amicizia ormai naufragata con J Ax in cui con fare quasi strafottente diceva che andare a Sanremo era l’ultima spiaggia per artisti ormai sul viale del tramonto. Poi c’era stato l’affair canzone spoilerata su Instagram, dallo stesso Fedez, che aveva quasi causato l’eliminazione del brano- e dei cantanti – dalla competizione. E chi non avrebbe voluto essere una mosca per sentire la mole di insulti in dialetto veneto della Michielin: “Va’ in móna te e i tuoi social”.

Nelle ore precedenti la prima serata, poi, sui social era stato un continuo riferimento al probabile auto-tune di cui si sarebbe servito per aiutarsi con l’intonazione.

Insomma, se all’emozione naturale e inevitabile del palco di Sanremo, ci sommi l’ansia da prestazione indotta dal web, plotone pronto a fucilarti alla prima debacle, l’urgenza di perdono nei confronti della collega e amica e, se è vero quel che sostengono i rumors (e che ha praticamente confermato Fiorello in diretta, dicendo che “Fedez stava per svenire dietro le quinte”), ovvero che il cantante ha una emotività fortissima, c’è poco da stupirsi se a alla fine si è sciolto in pianto e non in qualcos’altro.

Aggiungiamo che la carta (definita scherzosamente “igienica”) sul palco a inizio esibizione, era forse più scaramantica che scenografica. E ci sbilanciamo pure: Fedez e Francesca sono stati bravissimi, la canzone è bella, come ha scritto il critico Assante “Lei spinge lui a cantare molto meglio, lui a spingere sull’acceleratore della passione. Ne guadagnano entrambi”.

Per noi Fedez, anche, e anzi soprattutto,  con le lacrime: “È un sì”.