Sarà Loredana Bertè la super ospite della prima serata del Festival di Sanremo, che prenderà il via il 2 marzo.
Ad annunciarlo è stato Amadeus durante un collegamento con Che tempo che fa proprio dalla platea dell’Ariston, dove sono in corso le prove per la kermesse.
Loredana porterà in scena alcuni dei suoi più grandi successi, probabilmente esibendosi in un medley che li raccoglierà in un’unica esecuzione. Ma non solo, perché proprio dal palco più famoso d’Italia presenterà il nuovo singolo, Figlia di…, in uscita per Warner Music quello stesso giorno. Un brano autobiografico, che apre uno scorcio su una Loredana ironica, ma che ha sofferto tanto nella vita. “Sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, sono figlia di una certa fama, sono una figlia di…”, canta infatti nel singolo.
Comincia quindi a delinearsi sempre di più il parterre di ospiti del Festival, che già solo per la prima serata vedrà protagonisti – oltre alla Bertè – anche Zlatan Ibrahimovic e Achille Lauro (ospiti fissi per tutte e cinque le serate) e Naomi Cambell come co-conduttrice al fianco di Fiorello e Amadeus.
Nel corso del collegamento con Fabio Fazio è intervenuto anche lo showman siciliano, che ha cercato di sdrammatizzare riguardo protocolli e atmosfera non propriamente da Festival. Dopo aver definito il direttore artistico “lo swiffer delle polemiche”, Fiorello ha ironizzato sulle regole anti contagio (“Appena arrivi devi studiarti 75 pagine di protocollo: sono arrivato a metà preferisco aspettare il film…”) e sull’atmosfera insolita che avvolge la kermesse in era Covid: “Siamo andati alla tradizionale festa di Sorrisi e Canzoni, purtroppo non c’erano né sorrisi né canzoni. Non sai fuori dell’Ariston: c’era la sonda Perseverance che faceva foto!”. “L’anno scorso – ha detto ancora – ero molto agitato, quest’anno ormai è la rassegnazione. Cosa farò? Non lo so neanch’io: devo cambiare modo di fare spettacolo, lo scoprirò alla prima puntata quando salirò sul palco e dirò ‘buonasera’, lo dirò a lui e all’orchestra, quest’anno il maestro De Amicis sarà il capo claque”.
Immancabile poi una battuta sulla durata monstre, già annunciata visto il numero di cantanti in gara: “Quest’anno non c’è il Dopofestival, ma il Dopo Dopofestival, che è Unomattina”.
Tutto sommato, però, “sarà un Sanremo storico, un festival così non si è mai visto”, ha assicurato Amadeus. Gli ha fatto eco Fiorello: “È l’ultima volta che siamo qui al festival, abbiamo finito, spero che sia di vostro gradimento. Ce la metteremo tutta, comunque andrà, sarà indimenticabile”, conclude.