Sanremo 2021, caso Irama: Amadeus cambia il regolamento

Dopo il caso di positività nello staff del cantante, Amadeus ha deciso di chiedere ai cantanti in gara di cambiare il regolamento per evitare l'eliminazione

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Redazione

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Pubblicato: 3 Marzo 2021 13:22

Il caso Irama continua a far discutere. Il cantante rischia di essere eliminato dalla 71esima edizione del Festival di Sanremo, senza aver avuto neanche la possibilità di esibirsi, a causa della positività di un membro del suo staff confermata dal tampone molecolare.

Nel pomeriggio del 2 marzo, quando è emerso il problema, si è deciso di invertire l’esibizione di Irama con quella di Noemi, in attesa dei risultati dei nuovi tamponi, che però, ora hanno confermato la positività di due collaboratori del cantante. Ciò significa che Irama dovrebbe essere ufficialmente squalificato, poiché impossibilitato a salire sul palco dell’Ariston, dovendo rimanere in quarantena.

“Attendiamo comunicazione ufficiale della Asl ma a norma di regolamento Irama dovrebbe ritirarsi perché il collaboratore risultato positivo all’antigenico è risultato positivo anche al molecolare e anche un altro collaboratore è risultato positivo – ha spiegato il vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo – A norma di regolamento e di norme sanitarie, nonostante Irama sia risultato negativo anche al molecolare, deve entrare in quarantena e non può tornare ad esibirsi all’Ariston, quindi dovrebbe ritirarsi”.

Nel corso della conferenza stampa di anticipazione della seconda serata, però, è emersa la possibilità di trovare una soluzione diversa, per consentire all’artista di andare avanti nella competizione pur senza esibirsi dal vivo. L’idea arriva da Amadeus che vuole evitare di ritrovarsi con un cantante in meno e – soprattutto – teme che la stessa situazione possa ripetersi anche per altri artisti, magari a ridosso della finale.

“Voglio chiedere a tutti i cantanti, se sono d’accordo, di tenere in gara Irama mandando in onda il video della prova generale. Tanto non cambierebbe nulla visto che non c’è pubblico all’Ariston. Quanto accaduto a Irama potrebbe succedere anche nei prossimi giorni ad altri cantanti”, ha spiegato il direttore artistico.

“Lo faccio anche a tutela di tutti i concorrenti – spiega Ama – perché questi ragazzi possano non vivere questa settimana come una spada di Damocle sulla testa per il terrore del Covid”. L’ipotesi, in fondo, non è così assurda se si considera la situazione d’emergenza in cui viviamo e che c’è addirittura stato un precedente quando nel 1955 Claudio Villa non potè esibirsi per la finale e venne rappresentato di un disco.

È Fiorello a esporsi sull’argomento: “Il mondo è cambiato, è cambiata la scuola, si fa la didattica a distanza, cambia tutto, le riunioni del presidente Consiglio si fanno a distanza, ma Sanremo non può cambiare? Questa è un’idea meravigliosa“.

Per avere conferma, però, bisogna aspettare il parere degli altri 25 cantanti in gara.

*** EDIT delle 17:00 ***

Irama resta in gara: le case discografiche, in accordo con gli artisti, hanno accettato la proposta di Amadeus, che in conferenza stampa aveva annunciato di voler chiedere una deroga al regolamento, consentendo a Irama e a tutti i cantanti che potrebbero trovarsi nella stessa situazione nei prossimi giorni, di proseguire con la kermesse mandando in onda, al posto della performance dal vivo, un filmato registrato durante le prove generali dello show.