Test: Quale opera d’arte sei?

Con alcune opere in particolare abbiamo una connessione speciale: scopri con il test a quale di esse sei più legata e cosa rivela di te

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Marina Mannino

Giornalista

Laureata in Lettere, è stata la caporedattrice di una famosa rivista per ragazze e ha lavorato nella produzione musicale. Scrive per diverse testate e per DiLei si occupa di test sulla personalità, della rubrica #segretidelcuore e scrive articoli per la sezione DiLei GirlZ.

È stata una donna, la psichiatra Graziella Magherini, a individuare per prima e a dedicare un libro nel 1989 alla sindrome di Stendhal, il disturbo psicosomatico temporaneo che provoca tachicardia, vertigini, confusione e allucinazioni (come la sensazione di “uscire” dal proprio corpo) in persone che ammirano opere d’arte di grande bellezza.  Il nome di questo fenomeno deriva dalla prima esperienza descritta nel 1817 dallo scrittore francese Stendhal durante la sua visita alla Basilica di Santa Croce a Firenze.

La potenza emotiva dell’arte

Così grande è la potenza emotiva dell’arte, dunque, da scuotere nel profondo la sensibilità delle persone. Ma non c’è bisogno di trovarsi di fronte a opere immortali come la “Gioconda” di Leonardo o la “Venere” di Botticelli per sentirsi “toccati” dalla bellezza: l’arte è dovunque, nei murales di street artist come Jonit o Tvboy, nelle musiche che ci commuovono senza un motivo apparente, nelle immagini che vediamo nelle gallery di celebri foto che scorriamo online e ci rimangono impresse.

Arrivano messaggi diversi

Ma l’arte è anche dentro di noi, ecco perché ne sentiamo così forte il fascino. L’arte è comunicazione, narrazione, sorpresa, colore, emozione. E va a colpire proprio la parte di noi più istintiva, profonda e bisognosa di bellezza, a prescindere dal periodo storico da cui proviene. Di conseguenza ognuno di noi può ricevere da un’opera d’arte un messaggio diverso: ad esempio, il famoso “Campo di papaveri” di Claude Monet (1837) può trasmettere un senso di pace, allegria, calore, solitudine, silenzio, felicità a seconda di chi lo guarda.

Legame speciale e unico

Può anche succedere che ci sia una connessione personale con un’opera d’arte in particolare: ci ritroviamo in sintonia perfetta con l’immagine che vediamo come se, oltre che raccontare di chi l’ha realizzata, parlasse misteriosamente anche di noi. E tu, vuoi scoprire quale opera d’arte ti rappresenta? Gioca con il test che ti svela a quale famoso capolavoro sei connessa e cosa rivela di te.

Dall’alto in senso orario: “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai, “Notte stellata” di Vincent Van Gogh, “Il bacio” di Gustav Klimt, “La bambina con il palloncino” di Banksy