Pippo Baudo morto, Mara Venier in lacrime: “Non stava bene, ma non me l’aspettavo”

Molto più di un collega: Pippo Baudo è stato un amico fidato per Mara Venier. La conduttrice ha accolto la notizia della morte con commozione e incredulità

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Giorgia Prina

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Pippo Baudo è morto e nel mondo della Rai e dello spettacolo italiano si percepisce un vuoto che sa di nostalgia per un uomo che ha cambiato il nostro modo di vivere la televisione. Mara Venier, collega di una vita e amica di sempre, ha voluto condividere le sue prime parole dopo aver appreso la notizia. Lo ha fatto nella sua seconda casa, la Rai, sul primo canale, parlando nell’edizione speciale del Tg1 dedicata proprio al conduttore e condotta da Giorgia Cardinaletti. La voce spezzata dal pianto, le parole rese pesanti dal dolore: “Era molto più di un collega era un amico. Sono devastata”.

L’addio di Mara Venier a Pippo Baudo

Se ne è andato Pippo Baudo, nel silenzio, dopo che della sua salute se ne è parlato tanto negli anni, spesso a sproposito. La commozione è palpabile dalle parole di chi con lui ha lavorato, sognato, tra chi con lui e nella sua rivoluzionaria carriera è cresciuto. Tra le voci che si alzano non può mancare quella di Mara Venier. L’amata conduttrice di Domenica In, con il tatto e l’umanità che la contraddistingue, ha rilasciato alcune toccanti parole durante l’edizione speciale del Tg1, mandata in onda la sera di domenica 16 agosto.

“Era molto di più nella mia vita che il lavoro”, ha detto, con la voce spezzata dalle lacrime. “Pippo era un amico soprattutto e un punto di riferimento, vero e importante nella mia vita. Tanti anni di amicizia, di confronti, consigli, nel lavoro e nella mia vita privata. Questa notizia è per me devastante. Non me l’aspettavo. Sapevo che non stava bene ma non me l’aspettavo. C’è un gran pezzo di vita che se ne va con lui. Al di là di quello che Pippo era come il pubblico lo conosceva per me era amico, consigliere”.

Un amico fidato, un compagno di lavoro infaticabile, creativo e lungimirante: questo e molto altro è stato Baudo per la conduttrice di Rai 1. “Gli devo tantissimo del punto personale, tutti i consigli. Io ne parlo da amico“.

Pippo Baudo, Mara Venier, Milly Carlucci, Rosanna Lambertucci e Fabrizio Frizzi nella trasmissione "Luna Park"
IPA
Pippo Baudo, Mara Venier, Milly Carlucci, Rosanna Lambertucci e Fabrizio Frizzi nella trasmissione “Luna Park”

“Zia Mara” ha parlato anche di come è riuscita a condividere il dolore con un’altra icona indimenticabile della televisione italiana: Enzo Arbore. “Ho appena finito di parlare al telefono con lui”, ha detto, “è devastato”.

“Il più grande insegnamento di Pippo Baudo? La libertà”

“Il più grande insegnamento che mi ha dato Pippo Baudo?”, si chiede Mara Venier incoraggiata dalla conduttrice e giornalista Giorgia Cardinaletti, “Pippo era un uomo libero e coraggioso. Non ha mai avuto paura di dire in faccia ai potenti la verità. Ha saputo ricominciare da capo. A volte non è stato trattato bene, era stato messo da parte, come succede nel nostro lavoro. Lui con grande umiltà ha ricominciato. Ma lui era un uomo libero. Lo è. Lo è sempre stato”.

Lo ricorda anche su Instagram Mara Venier con le poche parole di chi non riesce a condividerne altre: “Grazie per tutto”.

Nel 1994, mentre Mara Venier conduceva il Dopofestival (affiancata da figure come Sandro Ciotti, Renato Zero e Roberto D’Agostino), a Pippo Baudo era riservata la supervisione artistica . Un ruolo che ha segnato una collaborazione diretta e di rilievo nell’ambito del Festival di Sanremo. Ma Baudo fu l’anima del progetto Luna Park, un preserale a conduzione giornaliera. Mara Venier entrò nel cast come conduttrice sancendo un legame creativo con Baudo. Tra il 2002 e il 2003, Mara Venier fu una delle tre conduttrici de Il Castello, insieme a Pippo Baudo e Carlo Conti: un’alternanza settimanale che la vide protagonista accanto a uno degli storici volti Rai.

Mara Venier dal 1993 al 1997 si pose alla guida di Domenica In, precedentemente guidato da Baudo. La “zia” d’Italia riesce a imporre il suo stile, ma ringraziò sempre il conduttore per tutti i consigli e insegnamenti.