Paola e Chiara, la verità sulla separazione delle sorelle Iezzi

Paola e Chiara Iezzi hanno parlato (separatamente) della rottura artistica che le ha portate a non collaborare più per ben dieci anni

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Paola e Chiara stanno vivendo un momento d’oro. Sono in cima alle classifiche musicali e di gradimento, hanno uno stuolo di fan che le seguono praticamente ovunque. In pratica sembrano essere tornate indietro nel tempo, a quegli anni Novanta che le avevano consacrate regine del pop italiano. Regine lo sono ancora e su questo non c’è alcun dubbio, ma la loro separazione – non hanno più collaborato per ben dieci anni – continua a destare curiosità. Ne avevano già parlato, talvolta in modo un po’ vago, e sono tornate a farlo in due interviste (separate) a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, che offrono due versioni un tantino diverse della storia.

Le parole di Paola Iezzi sulla sorella Chiara

La prima a parlare della rottura delle sorelle Iezzi era stata Paola, in un’intervista al Corriere della Sera. La bruna, per intenderci. In attesa di intraprendere la sua nuova avventura televisiva in qualità di giudice a X Factor, la cantante aveva detto: “Chiara è stata la più ribelle, quella che ha fatto più casini, ma relativi, perché siamo state entrambe sempre molto disciplinate, ligie al dovere. La nostra è un’unione molto forte, che ha avuto un momento di difficoltà dopo 17 anni di carriera simbiotica. A un certo punto ha prevalso una certa dose di insofferenza”.

L’insofferenza, dunque, sarebbe stata alla base della separazione del mitico duo pop. Ma Paola aveva aggiunto di più: “Il nostro sodalizio ha scricchiolato più da parte sua che da parte mia, Chiara ha iniziato a soffrire questo binomio. Entrambe abbiamo sofferto, ma forse io di più, sono la più piccola: lei aveva deciso la separazione e io l’ho subita. Ho dovuto assecondare la sua scelta e nel tempo ho cercato di comprendere le sue ragioni. Dopo 10 anni c’è stato il riavvicinamento artistico, ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci”.

La versione di Chiara Iezzi sulla separazione da Paola

Appena pochi giorni dopo l’intervista di Paola, anche la Chiara Iezzi ne ha rilasciato una, stavolta al Messaggero. Un’occasione per offrire ai lettori la sua versione dei fatti che, almeno in parte, sembra cozzare con quella della sorella. “Abbiamo una percezione diversa di quello che è successo – ha spiegato, confermando solo parzialmente quanto detto da Paola -. Io sono un po’ ribelle sì, ma fino a un certo punto. Come lei sono soprattutto una gran lavoratrice e quando ho preso la decisione di fermarci è stato molto doloroso anche per me. Io ci pensavo da anni, perché le cose non andavano bene, ma visto che faccio fatica ad affrontare i conflitti perché temo le reazioni delle persone, non sapevo come dirglielo. Solo che non si poteva più andare avanti”.

La bionda delle Iezzi ha anche tirato in ballo questioni pratiche ed economiche di cui tener conto, in un momento nel quale mancava al duo il sostegno necessario per non affondare del tutto. “Paola non voleva capire cosa rischiavamo, così prima di fallire e finire a strisciare per terra, tirai il freno”, ha spiegato e ci sono voluti ben dieci anni per tornare a collaborare insieme, come ai vecchi tempi.