A La Vita in Diretta oggi non si è parlato solo di cronaca e attualità: sul divano di Alberto Matano è atterrata Pamela Prati, fresca vincitrice della prima puntata di Ne vedremo delle belle. Sorriso smagliante, battuta pronta e un passato da soubrette e più recentemente da quasi moglie. In studio è tornata alla ribalta la rivalità con Valeria Marini, che sui social ha già fatto più rumore di un tacco dodici sul parquet.
Tensioni e chiarimenti dietro le quinte
Il sabato sera di Rai 1 ha scomodato la storia della televisione pop, e non a caso: dieci regine del varietà anni ’80 e ’90 messe a confronto in un’arena tutta luci, piume e memoria. In prima fila le vecchie glorie del Bagaglino, show che negli anni d’oro era più affollato di Montecitorio. Pamela Prati e Valeria Marini, ma anche Angela Melillo e Lorenza Mario, sono solo alcune delle veterane tornate sotto i riflettori. Donne che non hanno mai digerito l’idea di restare in un angolo.
Quando sabato scorso la classifica ha premiato Pamela e relegato Valeria al settimo posto, lo studio ha trattenuto il fiato. E i social sono esplosi. In diretta, la Marini ha sfoderato un sorriso stirato e ha detto: “Ci sono rimasta male, ma Pamela se lo merita”. Oggi, davanti al video di quel momento, la Prati ha riso e ha raccontato il retroscena: “Lei si è messa davanti a me e Carlo. Mi ha detto ‘amore non l’ho fatto apposta’ e mi ha chiesto scusa. Ha detto che era contenta per me, che era il numero più bello, ma si è piazzata davanti intanto”. Risatina complice, e chiosa: “Lei è così”.
Un format che riaccende antiche rivalità
La verità? Questo programma sembra scritto apposta per rimettere le une contro le altre le dive che hanno fatto impazzire l’Italia dei tempi d’oro della tv del sabato sera. Con le sue sfide a colpi di performance e paillettes, Ne vedremo delle belle sembra voler soffiare sul fuoco mai spento di vecchi equilibri instabili. Non è un caso che a incrociare lo sguardo siano proprio Marini e Prati, le stesse che nel lontano ’96 si lanciarono frecciatine velenose durante una festa per i 50 anni di Leo Gullotta. E ora rieccole, davanti alle telecamere, come se nulla fosse.
Spettacoli condivisi e vecchie dinamiche
La Prati, a modo suo, ha messo i puntini sulle i: “C’è sempre stato questo Eva contro Eva. Una rivalità sana, spero. Anche se a volte non sembra. Lei vuole sempre stare al centro, ma quella sera la protagonista ero io e non se n’è accorta”. Uno scontro tra titane abituate alla ribalta, con anni di siparietti condivisi e altrettanti screzi tenuti a bada tra fondali glitterati.
Poi ha rassicurato tutti: “Me lo ha detto sei, sette volte. Io, al suo posto, non l’avrei fatto”. Ma il sorriso finale è enigmatico: diplomatico, ironico e consapevole. In fondo, tra chi ha imparato a calcare le scene con tacchi alti e autoironia, il colpo di scena è sempre dietro l’angolo.