Un dolore che è ancora vivo e che mai potrà lasciare il suo cuore: Nicoletta Romanoff ha parlato per la prima volta della morte del fratello Enzo Manfredi, che si è tolto la vita senza un apparente perché quando aveva 21 anni. Una ferita aperta che l’attrice non ha mai superato, ma con la quale ha imparato a convivere grazie alla fede.
Nicoletta Romanoff e il suicidio del fratello maggiore
Sebbene di anni ne siano passati tanti, ci sono dolori impossibili da superare e dimenticare. Per la prima volta Nicoletta Romanoff ha parlato della scomparsa del fratello Enzo Manfredi, che si è tolto la vita quando aveva 21 anni e al quale era legatissima. In una lunga intervista al Corriere della Sera l’attrice ha parlato della sua famiglia “perfettamente intatta”: “Eravamo tutti, non mancava nessuno, guardandoti indietro ti rendi conto di quanto eri fortunata. Avevo due genitori giovani e bellissimi e tutti e quattro i nonni. Se non era perfetto quello”.
Poi però qualcosa si è rotto, quando il 26 maggio 1997 il fratello maggiore decise di togliersi la vita. “Qualcosa in me si è spezzato per sempre”, ha ammesso. E a quel gesto, ancora oggi, non sa dare un perché: “Non ci sono risposte, non esiste una spiegazione. Con la sua morte per me si è capovolto il mondo e ho avuto ancora più bisogno di Dio nella mia vita. Ho trovato la mia pace nel percorso di fede“.
Quella tragedia però inevitabilmente ha lasciato profonde ferite nella sua anima: “Avevo 18 anni e 12 giorni, per molto tempo mi sono sentita mutilata e divisa in due. Enzo Manfredi si è portato via una parte di me e io ho dovuto sviluppare una parte di lui per fare sopravvivere i miei genitori”.
L’amore con Giorgio Pasotti e il marito Federico
Quella di Nicoletta Romanoff è stata una vita improntata sull’amore: nel 1999 ha sposato il produttore cinematografico Federico Scardamaglia, da cui ha avuto due figli, Francesco e Gabriele, nati quando lei era giovanissima. “È stata una scelta decisiva, che mi ha rimesso al mondo, mi ha ridato speranza”.
Dopo la separazione, avvenuta nel 2004, conobbe Giorgio Pasotti: un amore importantissimo per lei, che ancora oggi, a distanza di anni, ha voglia di difendere. “Il regista Angelo Longoni ci ha unito come coppia sul set. Ha reso possibile la nascita di mia figlia Maria”, ha raccontato al Corriere. “È stata una storia importante, perciò voglio proteggerla“. I due sono in ottimi rapporti: “Cresciamo nostra figlia”.
Oggi è sposata con il manager Federico Alverà, dal quale ha avuto una figlia, Anna. “Lo conoscevo da sempre, i nostri nonni abitavano nella stessa palazzina, lo scoprimmo trent’anni dopo. Per noi è stato più un rincontrarsi, un’amicizia che si è consolidata con la persona che ho scelto per tutta la vita“.
E nonostante una vita segnata dal dolore, Nicoletta oggi può dirsi serena: “Lo sono sempre stata. Ho avuto squarci di felicità anche nel dolore, te la costruisci. Basta cercarla nelle piccole cose. E anche la sofferenza alla fine diventa amore”.