Siamo abituati a immaginare il successo come qualcosa di facile. A pensare che i “figli di” siano fortunati perché possono avere tutto ciò che desiderano. Che abbiano la strada spianata verso ciò che più vogliono. Ma non è così, perché la morsa delle aspettative compisce anche loro, proprio come accade a noi. A raccontarlo è stata Nicola Peltz che ha parlato del marito Brooklyn Beckham e di come abbia vissuto ciò che gli altri si aspettavano da lui.
Nicola Peltz, la pressione delle aspettative vissuta dal marito Brooklyn Beckham
Essere “figli di” significa essere costantemente sotto la lente, avere la vita vivisezionata dai media, essere vittima di giudizi per ogni cosa che si fa, per ogni modo in cui si è. E le aspettative, che colpiscono ognuno di noi, a quei livelli sono altissime e implacabili. Non tanto da parte della famiglia, quanto da parte dei fan, delle persone, del mondo di riferimento. Così è stato per Brooklyn Beckham, a raccontarlo la moglie Nicola Peltz in un’intervista a Tatler, di cui sarà il volto di copertina per il numero di agosto.
In passato infatti il marito ha sentito: “Molta pressione per accontentare le persone con la sua carriera e non l’ha amato”, ha spiegato. Se si procede a ritroso nel percorso professionale di Brooklyn si può ricordare che inizialmente ha seguito le orme del padre, il calciatore David Beckham, ma a 16 anni l’Arsenal non lo aveva riconfermato. Poi, con la mamma Victoria ormai lanciata tra gli astri della moda, ha seguito anche quella strada.
Ma la verità è che c’è una cosa che Brooklyn Beckham ama più di tutto il resto, Nicola Peltz l’ha raccontata così: “Puoi dire che quando Brooklyn è in cucina è in paradiso”. Ed è proprio in quella dimensione, che si è tradotta in Cookin’ with Brooklin su Facebook Watch, che sta bene.
E sulla pressione e le aspettative Nicola ha detto anche di sé, raccontando come, quando si stava facendo un nome, abbia ricevuto anche dei rifiuti. Al Tatler ha confessato: “Ho sentito no un milione e una volta”, per poi aggiungere: “In giovane età, ho alzato un tale muro verso il fallimento che sono diventata un robot, era come, “Ok, è un no, andare avanti!”… Non è facile, ma devi augurare il meglio all’altra persona che ottiene il ruolo. Ho sempre la sensazione che quello che dovrebbe essere tuo verrà da te”.
Sensazioni con cui tutti dobbiamo fare i conti: la pressione delle aspettative, degli altri o di noi stessi, infatti colpisce anche noi.
Nicola Peltz e Brooklyn Beckham, la loro love story
Un amore profondo, intenso, che di recente è stato coronato con un matrimonio da favola: Nicola Peltz e Brooklyn Beckham sono una coppia affiatata e non mancano di raccontarlo e di mostrarlo. Dalle foto insieme (sempre molto glamour) alle parole che raccontano di un rapporto vero. Il primo incontro tra i due è avvenuto circa cinque anni fa, come lei ha spiegato al Tatler, e all’inizio “non andavamo d’accordo, semplicemente non facevamo clic”. Poi una cena, durante la quale si era instaurata un’amicizia e – infine – la data fatidica: due anni e mezzo fa si sono rivisti a una festa ed è scattato qualcosa. “Non posso dirti cosa sia successo – ha detto Nicola -, ma da quel momento in poi siamo stati inseparabili”.
E poi sono arrivate le nozze, stratosferiche. E la felicità, perché come lei stessa ha svelato alla rivista: “Continuavo a pensare: sto per sposare il mio migliore amico. E questo è tutto ciò che conta”.