Morgan, dopo Sanremo parla il manager di Bugo: “Va aiutato”

Dopo essere stato chiamato più volte in causa, il manager di Bugo, Valerio Soave, ha detto la sua a Storie Italiane

Non sono solo le canzoni del Festival di Sanremo 2020 a far parlare ancora della manifestazione canora più importante d’Italia. Protagonista assoluta della cronaca degli ultimi giorni, infatti, è anche la lite tra Bugo e Morgan, che ha portato alla squalifica del duo canoro e all’esclusione del brano Sincero.

Per i pochi che non sono a conoscenza della vicenda, ecco un breve riassunto: in occasione della quarta serata del Festival condotto da Amadeus, il leader dei Bluvertigo e il suo compagno d’avventura sanremese sono saliti sul palco dell’Ariston, dove avrebbero dovuto eseguire il loro brano in gara.

Invece, quella che è andata in scena è stata una versione riveduta e corretta da Morgan, con la quale attaccava l'(ex) amico e collega che, atterrito, ha abbandonato il palco lasciando a bocca aperta il pubblico e Amadeus. Il resto è storia: i due hanno fornito versioni completamente differenti alle conferenze stampa separate tenutesi per far luce sulla vicenda.

Mentre Bugo ha continuato a sostenere che Morgan avesse esagerato, quest’ultimo ha pensato di dire la sua anche durante una puntata di Live – Non è la D’Urso. Proprio davanti alla D’Urso, Morgan ha dichiarato di essere stato preso emarginato e perseguitato.

Ha detto inoltre che il manager di Bugo, Valerio Soave, ha fortemente premuto per il suo ritiro e che gli ha messo le mani addosso. Le sue dichiarazioni gli sono valse una diffida, che è arrivata proprio mentre stava chiacchierando con Barbara D’Urso.

Non è però finita qui: proprio perché è stato chiamato in causa da Morgan, il manager di Bugo ha deciso di dire la sua. In collegamento a Storie Italiane su Rai 1, Valerio Soave ha dichiarato in primis di non aver mai voluto il ritiro del cantante, perché avrebbe comunque significato l’eliminazione dello stesso Bugo.

Poi, ha smentito il fatto che Morgan abbia voluto partecipare gratuitamente al Festival di Sanremo: il cantante non si sarebbe infatti mosso per amicizia, come ha affermato dalla D’Urso, ma avrebbe chiesto 55mila euro. Inoltre, Soave ha affermato di non avergli mai messo le mani addosso, e ha fatto una dichiarazione molto forte:

Lui provoca, ma non è mai successo niente di ciò che dice. La verità è che Morgan è in pericolo, stategli vicino, perché le sue parole sono frutto di manie di persecuzione. Va aiutato, non assecondato.

Da che parte sta la verità? Giudicando anche dai video prima delle esibizioni è chiaro che Morgan agisca in maniera provocatoria, ma dall’altra parte risulta difficile pensare che un fatto grave come quello che è accaduto avvenga senza un vero motivo. Non resta, perciò, che attendere gli ulteriori risvolti della vicenda.