Le tensioni tra Mauro Icardi e Wanda Nara si trasformano in una guerra giudiziaria senza esclusione di colpi. L’attaccante ha trascinato in tribunale l’ex moglie, sostenendo che abbia prelevato Isabella e Francesca e le abbia portate in Argentina senza il suo benestare. La vicenda si tinge di contorni sempre più drammatici, con accuse pesanti che gettano ombre sull’affidamento delle bambine e sulle reali motivazioni dietro questa battaglia legale.
La denuncia e lo scontro legale
Dopo la prima vittoria in tribunale, l’attaccante ha presentato un’accusa formale contro Wanda Nara, sostenendo che abbia deliberatamente ignorato le disposizioni giudiziarie sull’affidamento condiviso. Secondo i media argentini, la 38enne avrebbe deciso di trasferire le bambine in Argentina senza alcuna autorizzazione, sfidando apertamente il tribunale. Un’azione che le è già valsa una sanzione economica significativa e che potrebbe portare a ulteriori conseguenze legali.
Il giornalista Angel de Brito ha diffuso alcuni stralci della sentenza che confermano le accuse di Icardi. Nei documenti si legge chiaramente che il soggiorno delle bambine in Argentina non ha mai ricevuto il via libera dal calciatore. “Quella che doveva essere una breve vacanza si è tramutata in un vero e proprio caso di sottrazione di minori”, riportano le carte processuali.
Secondo i media locali, il braccio di ferro tra gli ex coniugi ha raggiunto livelli estremi, al punto che Icardi non ha più avuto contatti con le figlie da oltre un mese. Il calciatore avrebbe tentato ripetutamente di comunicare con loro, senza successo. Di fronte a questo scenario, ha deciso di ricorrere alle vie legali per accusare Wanda di sottrazione di minori.
La battaglia mediatica e le prove di Icardi
Oltre alla denuncia legale, il calciatore ha pubblicato alcuni video che mostrerebbero Wanda negare ogni tentativo di comunicazione tra Mauro Icardi e le figlie. Un’ulteriore prova depositata in tribunale documenterebbe la sua frustrazione per l’impossibilità di contattarle anche solo telefonicamente. La vicenda, ormai fuori controllo, è diventata un caso mediatico che domina le cronache argentine.
Gli avvocati di Icardi hanno allegato alla denuncia prove audiovisive che, secondo loro, smascherano l’atteggiamento ostile dell’ex moglie. Il calciatore sostiene di non aver mai autorizzato il trasferimento delle figlie in Argentina, considerando che il soggiorno concordato fosse una semplice vacanza. La sua versione dei fatti, supportata da materiale video e testimoni, punta a dimostrare una violazione grave dei suoi diritti di padre.
Nonostante la sentenza che sancisce il diritto del padre di vedere Isabella e Francesca, di 9 e 8 anni, quest’ultimo continua a non poter avere contatti con loro, ostacolato dall’atteggiamento inflessibile della madre.
L’ultimatum di Wanda Nara
La scorsa settimana si sarebbe svolta un’udienza di conciliazione in cui Wanda avrebbe accettato la possibilità che Icardi trascorresse del tempo con le figlie, ma ponendo ancora una volta il veto sulla presenza della sua attuale compagna. Il calciatore avrebbe rifiutato la condizione, facendo emergere una forte disparità di trattamento, dato che le bambine avrebbero comunque rapporti costanti con il fidanzato della madre.