Matrimonio Giulia Arena, chi ha creato i suoi abiti da sposa

Giulia Arena, ex Miss Italia e star de Il Paradiso delle Signore, ha sposato Antongiuseppe Morgiadi in un romantico matrimonio a Ortigia, in Sicilia, con stile glamour

Foto di Francesca Secci

Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Giulia Arena, l’ex Miss Italia diventata una delle protagoniste più amate de Il Paradiso delle Signore, ha detto “sì” al suo fidanzato di lunga data, Antongiuseppe Morgiadi, e lo ha fatto nel modo più glamour e romantico possibile. Ortigia, l’isola incastonata nel cuore della Sicilia, è stata lo sfondo perfetto per un matrimonio che ha saputo mescolare eleganza e modernità con un tocco di ironia irresistibile.

Un abito firmato Atelier Emé che racconta personalità

Per il suo grande giorno, Giulia Arena non ha lasciato nulla al caso, a partire dal suo abito da sposa. Atelier Emé ha saputo interpretare alla perfezione la personalità della sposa, creando una sirena in pizzo bianco che ha incantato tutti. Il taglio sinuoso, il bustier avvolgente e le maniche a pipistrello sono dettagli che parlano di raffinatezza e audacia. Ma il vero colpo di scena è stato la scollatura posteriore che ha lasciato la schiena scoperta, regalando un equilibrio perfetto tra sensualità e classe.

Il look nuziale è stato completato con un velo di tulle leggerissimo, quasi invisibile, fissato ai capelli sciolti e ondulati per un effetto naturale ma sofisticato.

Giulia Arena
Fonte: Ufficio Stampa Errani Studio
Giulia Arena

E come non menzionare le scarpe Casadei? Giulia ha scelto un paio di pumps bianche con tacco vertiginoso, rese uniche da una personalizzazione degna di nota: sotto la suola, incisa a caratteri dorati, la frase “Oggi il ritardo è giustificato”. Un dettaglio spiritoso che ha aggiunto un tocco di leggerezza a un giorno carico di emozioni.

La celebrazione dell’amore (anche sui social)

Dopo la cerimonia religiosa, il ricevimento si è spostato in una suggestiva tenuta siciliana immersa tra gli ulivi, con il mare come sfondo perfetto per una notte di festa. Tra cene raffinate sotto le stelle e balli scatenati, gli ospiti hanno festeggiato fino alle prime ore del mattino, con lo sposo che ha persino concluso la serata senza camicia, in pieno spirito di allegria.

Non poteva mancare la condivisione sui social. Giulia e Antongiuseppe hanno documentato il loro giorno speciale con sguardi complici, baci e sorrisi smaglianti. “Ni maritamu,” hanno scritto sotto le foto, celebrando l’inizio di una nuova avventura insieme. Un matrimonio che non solo ha rispettato la tradizione, ma ha saputo anche strizzare l’occhio alla modernità, proprio come i protagonisti di questa storia d’amore.

Le promesse di nozze: emozioni e complicità

Tra i momenti più emozionanti, le promesse di matrimonio. “Quando ho scelto di chiederti di sposarmi ero entusiasta e terrorizzata,” ha confessato Giulia al suo neomarito, ricordando come sia stata lei a fare la proposta, rompendo con la tradizione. Con dolcezza e complicità, la coppia ha condiviso il loro amore davanti agli invitati, regalando attimi di leggerezza e profondità che hanno caratterizzato tutta la cerimonia.

Una storia d’amore lunga nove anni, iniziata tra i banchi dell’università e culminata in un matrimonio che è riuscito a essere sia romantico che divertente, proprio come i protagonisti di questa favola moderna.

La carriera di Giulia Arena tra Miss Italia e fiction tv

Giulia Arena, nata a Pisa e cresciuta a Messina, ha conquistato la corona di Miss Italia nel 2013, aprendo le porte a una brillante carriera televisiva. Dopo aver condotto alcuni programmi su LA7, Giulia si è dedicata alla recitazione, diventando un volto noto de Il Paradiso delle Signore dove ha interpretato Ludovica Brancia di Montalto fino al 2023. Ha inoltre recitato nella serie Bella da morire, nel ruolo di Gioia Scuderi, confermandosi una delle attrici emergenti più interessanti del panorama italiano.