Maria De Filippi testimone per il caso Matteuzzi: il processo e “Uomini e Donne”

La conduttrice è nella lista dei testimoni del processo sul femminicidio di Alessandra Matteuzzi. Ma cosa c’entra il caso con lei e “Uomini e Donne”?

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Giorgia Prina

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Maria De Filippi potrebbe essere chiamata a presentarsi come testimone al processo per l’omicidio di Alessandra Matteuzzi. Sarebbe questa la decisione presa dal legale di Padovani, che l’ha inserita nella lista testimoni per la difesa dell’ex-fidanzato della vittima, imputato con l’accusa di esserne il killer. Un caso che ha sconvolto tutta Italia per l’efferatezza dell’omicidio. La De Filippi potrebbe dunque doversi presentare a testimoniare e la motivazione ha a che fare con il popolare programma di Canale 5 che conduce: Uomini e Donne.

Maria De Filippi e l’omicidio Matteuzzi: il caso di Giovanni Padovani

Maria De Filippi e Alessandra Matteuzzi. Due donne il cui destino sembra doversi incrociare, tristemente, in tribunale. Dal 3 maggio, infatti, si svolgerà davanti alla Corte d’Assise il processo a Giovanni Padovani, 27enne accusato di essere l’assassino reo confesso di Alessandra. Una tragedia, avvenuta il 23 agosto del 2022, che ha sconvolto la città di Bologna e tutta Italia per la ferocia inaudita dei dettagli emersi dopo l’autopsia del medico legale, che ha evidenziato sul corpo della 56enne i segni di un attacco volontario e terribile.

Padovani sarà dunque chiamato a rispondere di omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi, stalking e relazione affettiva. Tanti i testimoni chiamati a intervenire nel processo. Tra quelli richiesti dagli avvocati dei familiari della vittima, anche sei donne che hanno conosciuto l’imputato e che potrebbero aver avuto con lui relazioni sentimentali. Poi poliziotti, consulenti medico-legali e informatici della Procura e di parte, colleghi di lavoro, familiari e amici, vicini di casa della donna uccisa sotto il palazzo dove viveva a Bologna, in via dell’Arcoveggio.

Proprio nella lista dei testi anche la celebre conduttrice, Maria De Filippi, che, secondo la difesa, dovrebbe essere ascoltata in relazione ai contatti avuti dall’imputato con la direzione del programma televisivo Uomini e Donne. A darne notizia è Ansa.

Caso Matteuzzi: cosa c’entra “Uomini e Donne”

Il legale Gabriele Bordoni, difensore di Giovanni Padovani, ha motivato la richiesta di avere Maria De Filippi tra i testimoni del caso spiegando come lo stesso pomeriggio del 23 agosto di un anno fa Padovani avrebbe contattato la trasmissione Uomini e Donne “per dare la disponibilità a partecipare alle preselezioni” come concorrente, per la settimana dopo. L’avvocato ha chiesto ai giudici di ascoltare la conduttrice di Canale 5 sui contatti avuti dal suo assistito con la direzione del programma televisivo Uomini e Donne fino al giorno dell’omicidio.

“Questo dimostrerebbe che stava facendo programmi per i giorni successivi e non aveva un intento predefinito e premeditato di uccidere Alessandra quella sera”, ha spiegato l’avvocato Bordoni. Ha poi chiarito di aver chiesto alla trasmissione, invano, a suo dire, un riscontro di quel contatto e del suo contenuto ed è questo il motivo per cui si è risolto a chiedere di sentire la conduttrice. La difesa Padovani ha chiesto anche alla Corte di disporre accertamenti sulla capacità di intendere e di volere dell’imputato e sulla sua capacità di partecipare al processo.

Ricordiamo comunque che se anche i giudici decidessero di accogliere la richiesta della difesa di chiamare a testimoniare Maria De Filippi, non è detto che la conduttrice accetti di andare in aula.