L’8 dicembre 2014 è morto Giuseppe Mango, per gli amici Pino e per il pubblico semplicemente e immensamente Mango. Aveva appena 60 anni e ha lasciato dietro di sé una voragine, tanto nella sua famiglia quanto nel mondo della musica italiana. Una voce sublime e un animo gentile, che ancora oggi mancano terribilmente.
Mango, causa della morte
Era l’8 dicembre 2014 quando Mango si è spento per sempre. Tutto è avvenuto nella sua Basilicata, come a chiudere un cerchio, anche se tremendamente in fretta. Neanche a dirlo, era impegnato in un concerto. Faceva ciò che amava e quella serata era al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera.
Salito sul palco per una manifestazione di beneficienza, la World of Colours, in aiuto dei bambini della Guinea Bissau. Stando alla scaletta, è salito quella sera sul palco dopo la mezzanotte. Stava cantando uno dei suoi successi intramontabili, Oro, quando di colpo ha accusato un forte malore.
Dinanzi a lui circa 4mila persone, che hanno ascoltato le ultime parole che questo grande artista ha mai pronunciato a un pubblico: “Scusatemi”. Tutta la dimostrazione del suo animo gentile. Mentre il suo corpo cedeva, la sua mente si è rivolta a chi era lì per la sua esibizione.
Una fine iconica ma, purtroppo, una fine. L’evento è stato ovviamente interrotto e Mango portato rapidamente nel retropalco. Purtroppo le sue gravi condizioni non gli hanno lasciato scampo. Anche l’intervento dei soccorsi, immediati, non gli ha consentito di raggiungere l’ospedale. Deceduto a causa di un attacco cardiaco fulminante.
Angelina, La Rondine a Sanremo
Al tempo della tragica morte di suo padre, Angelina Mango aveva appena 13 anni. Suo fratello Filippo, invece, ne aveva compiuti 19. Nel 2024 ricorre il decimo anniversario della scomparsa di questo straordinario artista e sua figlia è sul palco di Sanremo.
Nella serata delle cover ha scelto di cantare La Rondine, rendendo omaggio a suo padre come genitore e come artista. Un brano che parla di perdita, di assenza e della necessità di accettare quel vuoto.
“Voglio sfruttare questa occasione per fare un omaggio a mio padre. Questo ho pensato quando ho deciso quale canzone cantare. Ero in studio e riflettevo sul brano. Volevo portare qualcosa di bello e cercavo tra le canzoni del cantautorato italiano in generale. Non per forza di mio padre”.
Di colpo però qualcosa le è balenato in testa. Si è resa conto di quanto l’opportunità d’essere sul palco dell’Ariston sia assolutamente speciale e, in molti casi, unica. Di fatto non può sapere se tornerà mai in gara a Sanremo. Ha quindi deciso di sfruttare al meglio quest’opportunità.
Si è così seduta al pianoforte e ha iniziato a cantare quella che è una delle canzoni più famose della storia della musica italiana. Pubblicata nel 2002, La Rondine è un capolavoro indimenticabile: “Mi sono innamorata dell’anima di questa canzone. Mi sono detta che era giusto cantassi proprio questa”.