Lory Del Santo torna al centro della scena con The Lady, la sua webserie divenuta un caso di culto tra critiche e ironie. Durante l’ultima puntata di Belve, Elisabetta Canalis ha citato il progetto con il suo consueto sarcasmo, ma è stata la risposta di Del Santo, elegante e carica di spirito, a catalizzare l’attenzione. Tra aneddoti inediti e battute condivise con il compagno Marco Cucolo, l’attrice e regista ha ribadito la forza di un’opera che, pur divisiva, rappresenta una dichiarazione d’intenti artistica e personale.
Elisabetta Canalis nomina The Lady a Belve
Durante l’ultima puntata di Belve, Elisabetta Canalis ha fatto una battuta diretta a The Lady, il capolavoro creato da Lory Del Santo. Parlando con il suo solito mix di sarcasmo e leggerezza, ha commentato il livello degli interpreti della serie: “Mi fa ridere, penso che la conosciamo tutti. Lì non ci sono attori ma persone prese un po’ a caso. Sono quasi peggio di me. Eh come si chiama… Lory Del Santo, lei prende persone dalla strada, non lei, lei sa recitare. Ho detto donne”.
La conduttrice Francesca Fagnani ovviamente ha cavalcato l’onda del momento rincarando immediatamente la dose con una domanda: “Le è stato chiesto se c’erano attori peggio di lei… e ha citato quelli di The Lady, anche perché ha dichiarato che non sono neppure attori”. Un botta e risposta che ha scatenato l’attenzione, più per il tono che per il contenuto.
Lory Del Santo: la risposta che spiazza
A La Volta Buona, Lory Del Santo non si è fatta trovare impreparata. Interpellata sull’argomento, ha dimostrato che affrontare il sarcasmo altrui con eleganza è la sua vera forza. Accompagnata dal compagno Marco Cucolo, ha dichiarato senza scomporsi: “Hanno recitato tutti, anche il mio portiere”, e lo fa indicando Cucolo.
Ed è proprio quest’ultimo che è stato protagonista di un siparietto ironico che ha riportato alla luce i retroscena di The Lady. Durante la chiacchierata, Cucolo ha ricordato di aver partecipato alla webserie per sostenere Lory, ma la regista ha subito colto l’occasione per scherzare sul suo effettivo contributo: “Lui mi boicottava… Rideva a ogni battuta”.
Il clima leggero ha lasciato spazio a una replica altrettanto scherzosa di Cucolo, che, ridendo, ha ammesso: “Mi facevano ridere”.
Il fidanzato ha raccontato con disinvoltura il suo stupore di fronte ad alcune battute del copione, scritte proprio da Lory, che non hanno mancato di suscitare la sua ilarità. Con il suo solito spirito, la Del Santo ha chiuso il momento con una frase che sembra sintetizzare la sua inesauribile creatività e la capacità di affrontare tutto con energia: “Io sono vulcanica”.
La Del Santo ha continuato con una riflessione che sintetizza la sua visione creativa: “È stata una grande sorpresa…The Lady non morirà mai, perché è stato il primo. Nessuno aveva osato così tanto…Ha ragione ad aver detto che nessuno è attore e nessuno di loro è stato pagato”.
Un progetto che divide ma che non si arrende
The Lady non è solo una webserie, ma un atto di ribellione estetica e concettuale. Lory Del Santo, con il coraggio di un’artista che non cerca consenso, ha creato un prodotto che sfida le regole del racconto visivo tradizionale.
In un panorama dominato da schemi rigidi e aspettative commerciali, The Lady emerge come un manifesto della libertà creativa, dove l’apparenza diventa linguaggio e la narrazione si piega a un’estetica iperrealista.
Ogni personaggio, volutamente o no, è lontano dai codici classici della recitazione, e questo diventa metafora della vulnerabilità umana e del potere delle ambizioni. È un esperimento audace, che ha trovato il suo pubblico proprio grazie alla capacità di non essere incasellato, di essere unico, irripetibile. Un’arte che non chiede permesso, ma lascia il segno.