Chi ha rovinato la migliore amica di Laura Palmer?

Lara Flynn Boyle, indimenticabile Donna di Twin Peaks, a 47 anni è irriconoscibile. Un colpo al cuore per chi l’ha amata negli anni ’90. Testimonianza di come il successo perduto, e la paura di invecchiare, possano fare male

Negli ultimi anni le sue apparizioni pubbliche si sono diradate sempre più. Complici le difficoltà personali e un collo fisico che non i media hanno ovviamente sottolineato in più occasioni.

Certo è che per chi ha amato Twin Peaks, vedere la dolcissima Donna Hayward, alias Lara Flynn Boyle, la migliore amica di Laura Palmer nel serial cult anni ’90, essere l’ombra di se stessa a soli 47 anni, è un colpo al cuore.

Lei, che interpretava l’amica timida, giudiziosa della “sbandata” Laura. Che nella storia riusciva a scansare vizi e tentazioni, a fuggire dal torbido paesino per inseguire il vero amore, nella realtà è stata risucchiata dal peggiore cliché Hollywoodiano: la giovane, promettente e bella attrice che si autodistrugge, rovinando fisico e carriera all’inseguimento di un successo che sfugge sempre più dalle mani e di un ideale estetico discutibile.

Negli ultimi anni è stata evidente la graduale trasformazione di Lara a suon di bisturi e iniezioni di collagene, bocca, zigomi e sopracciglia. Trasformazione che ne ha distrutto l’originale bellezza delicata e aristocratica a favore di una caricatura plastificata di se stessa.

Quello che invece è venuto fuori negli ultimi tempi è la sua ormai cronica dipendenza dall’alcol. Come è stato immortalato in questi giorni da Daily Mail, che ne ha pubblicato foto impietose mentre usciva dal supermercato e, nascosta in macchina, si attaccava alla bottiglia di whisky.

Lara ha soltanto 47 anni ma ne dimostra almeno 10 di più. Se si scorrono le sue foto a 20 anni, all’apice del suo successo, negli anni ’90, ma anche a 30, nei primi anni 2000, si stenta a riconoscerla nella donna sciatta e trascurata di oggi.

Che peccato Donna, noi che ti avevamo tanto amata e idealizzata. Forse la maledizione di Twin Peaks non risparmia nessuno, nemmeno chi scappa lontano dalle sue montagne.