Si chiama Paradise City ed è il nuovo film che vedrà protagonista un duo unico: John Travolta e Bruce Willis. Da Pulp Fiction, sono passati quasi 30 anni – 27 per l’esattezza – e i due attori hanno dovuto affrontare delle grandi sfide, che hanno messo a dura prova il loro animo. Basti pensare a Travolta e alla perdita dell’adorata moglie Kelly Preston, avvenuta nel luglio dello scorso anno.
Nonostante tutto, c’è una cosa che i grandi attori non smettono mai di fare: recitare. La loro passione per lo schermo li spinge a rinnovarsi, ad andare avanti e ritrovare la forza di esprimersi. Il primo a lanciare l’indiscrezione ufficiale è stato Deadline, che ha dato l’annuncio della reunion di John Travolta e Bruce Willis, a distanza di 27 anni da Pulp Fiction.
Paradise City è il primo film che li rivede insieme e che permette a noi di fare un tuffo indietro nel tempo. Sarà diretto da Chuck Russell, regista di alcune delle pellicole più famose degli ultimi decenni, come The Mask, Il Re Scorpione o Nightmare 3: I Guerrieri del Sogno. Per adesso, sappiamo che lo stile sarà improntato su Miami Vice, un altro classico degli anni ’80.
La produzione del film inizierà ufficialmente la settimana prossima, precisamente nelle Hawaii, a Maui. Sullo schermo, i due artisti saranno nemici: Ryan Swan, interpretato da Bruce Willis, cerca vendetta nei confronti del boss che ha ucciso il padre, e i cui panni saranno vestiti da John Travolta.
Nel corso delle loro carriere, Travolta e Willis hanno conquistato lo schermo, ottenendo successo e fama. Nella vita privata, invece, John sta facendo i conti con l’assenza della moglie, Kelly Preston, deceduta a soli 57 anni. A riguardo, l’attore aveva detto che “il dolore non è semplice da affrontare ed è molto personale”.
Durante un’intervista a Esquire Mexico, Travolta ha rivelato che gli sta tornando utile aiutare anche altre persone che hanno subito un lutto. “La sofferenza non è uguale per tutti, ognuno di noi reagisce in modo diverso e va bene così”. E adesso, al fianco del suo grande amico Bruce Willis, potrà esprimere il suo amore per la recitazione, che gli permetterà di lenire, almeno in parte, il dolore e la mancanza dell’amata Kelly e del figlio Jett, deceduto nel 2009.