Giovanni Allevi, è morta la sorella Maria Stella: chi era

Un dramma ha colpito il compositore e la sua famiglia: è stata trovata morta la sorella Maria Stella

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Redazione

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Un dramma ha colpito Giovanni Allevi e la sua famiglia: la sorella Maria Stella è stata trovata morta nella sua abitazione di Ascoli Piceno. Di professione insegnante, ad accorgersi che qualcosa non andava un familiare che non sarebbe riuscito a mettersi in contatto con lei. Tanto da decidere di lanciare l’allarme.

Un momento difficile per il musicista e compositore che, proprio di recente, ha raccontato di aver scoperto di avere un mieloma e di aver iniziato la sua battaglia contro questa malattia.

Chi era Maria Stella, la sorella di Giovanni Allevi

Di professione insegnante, Maria Stella viveva da sola ad Ascoli Piceno. Come il fratello Giovanni Allevi era molto riservata in merito alla sua vita privata, ma si sa che aveva in parte seguito le orme di quasi tutto il resto della famiglia. Mentre i genitori sono rispettivamente cantante lirica e clarinettista, sia Giovanni che Maria Stella si sono diplomati al conservatorio. A quanto pare lei suonava il pianoforte ed era un’insegnante in una delle scuole della città dove viveva: Ascoli Piceno.

A non seguire l’inclinazione di famiglia è stato il fratello Bruno, il minore dei tre.

Giovanni Allevi aveva raccontato a Sky TG24, in una puntata del format Stories, anche della sua famiglia e di quell’infanzia immerso nella musica. La sorella maggiore (Maria Stella, ndr) aveva iniziato a studiare pianoforte prima di lui, e in quella occasione l’artista aveva spiegato che inizialmente: “non volevano assolutamente che toccassi il pianoforte, solo mia sorella lo poteva suonare”. Decisione che  – a quanto pare – aveva come obiettivo quello di proteggerlo: “dai rischi che una vita fatta di musica comporta, e adesso lo capisco”.

Giovanni Allevi, però, non si era fatto frenare da quel divieto ed oggi è il compositore e musicista che in tanti amano e seguono.

La notizia della morte della sorella arriva in un momento già complicato e pieno di sofferenza per lui e la sua famiglia. Dalle prime verifiche sembrerebbe che gli inquirenti lo ritengano un gesto volontario, ma a quanto pare non sarebbero stati lasciati biglietti. Ad indagare i carabinieri.

Giovanni Allevi, il periodo più difficile

E per Giovanni Allevi questo era già un momento di grande sofferenza, infatti proprio di recente ha annunciato di dover combattere una battaglia complessa: quella contro il mieloma. Lo aveva fatto tramite il suo profilo Instagram condividendo parole di forza e coraggio, ma anche di fragilità: proprio quelle che ci si aspetta in momenti così dolorosi.

Qualche giorno fa, poi, l’annuncio che in questo periodo di terapia sta componendo: una partitura che si chiama proprio come la malattia che deve sconfiggere. “Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia – si legge nella didascalia su Instagram – . Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello. La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione”.

A poche ore da quelle parole ricche di speranza, è arrivata una notizia piena di dolore: quella della morte della sorella di professione insegnante.

Nulla è stato detto o scritto dall’artista , come ci si può aspettare da una persona riservata come lui.