Gaia Lucariello, la moglie di Simone Inzaghi e l’addio all’Inter: “Avrei dovuto dirgli di restare”

La moglie di Simone Inzaghi si lascia andare su Instagram e rivela che avrebbe voluto chiedergli di restare a Milano. Le parole di Gaia Lucariello

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Martina Dessì

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Pubblicato: 4 Giugno 2025 07:44

A poche ore dall’ufficialità che dà conferma della separazione tra Simone Inzaghi e l’Inter, Gaia Lucariello ha scelto Instagram per commentare l’addio che arriva dopo quattro lunghi anni di emozioni e dopo una sconfitta che fa ancora male. “Avrei dovuto dirgli di restare”, scrive a corredo di una foto familiare scattata a San Siro. Un’ammissione personale, la sua, che tradisce un pizzico di rammarico per una decisione che avrebbe potuto essere diversa ma che – in questo momento – si è resa necessaria per provare a cambiare rotta. La scelta, scrive, è stata guidata dalla ragione, nonostante il cuore avrebbe preferito restare.

Simone Inzaghi lascia l’Inter, le parole della moglie Gaia Lucariello

Nel calcio moderno, chi accompagna da vicino la vita di un allenatore che opera ad alti livelli spesso resta fuori dai riflettori. Gaia Lucariello ha scelto la discrezione, ma il suo ruolo è stato comunque di primo piano. È stata presenza costante durante l’esperienza nerazzurra del marito, e ora, con l’addio ufficiale, ne racconta un pezzo da una prospettiva interna, quella della vita familiare che ha fatto i conti con ritmi, pressioni e spostamenti.

E non c’è spazio per sentimentalismi fuori luogo, ma per la consapevolezza di una fase che si chiude. Lucariello sottolinea il valore di questi quattro anni, senza minimizzare il peso delle sconfitte, ma nemmeno esasperandole: “La verità è che avrei voluto dirgli di restare. Avrei potuto insistere, ma quattro anni sono tanti, e non me la sono sentita. Avremmo voluto, sì, ma ogni ciclo ha un inizio e una fine. Come moglie, cerco sempre di dare i consigli giusti e oggi, anche se il cuore avrebbe scelto diversamente, il consiglio era di voltare pagina”, scrive su Instagram.

La nuova vita dopo la sconfitta in Champions League

Il congedo dall’Inter è arrivato in un momento sportivamente difficile: una finale di Champions League persa contro il Paris Saint-Germain di Luis Enrique e una stagione priva di trofei. “Zero tituli”, avrebbe detto sarcasticamente José Mourinho, ma è lo stesso Inzaghi che, nel messaggio diffuso dal club, difendere il lavoro svolto, rivendicando l’impegno dei suoi giocatori e ringraziando la società. Gaia Lucariello fa sue le parole del marito, evidenziando la sua lealtà verso tutti, dai calciatori allo staff.

“Questo addio pesa come un macigno. Porterò questi anni nel cuore, per sempre. Anche nostro figlio ha indossato per quattro anni la maglia dell’Inter, e questo ha reso il legame con questi colori ancora più profondo. Non è facile, per nessuno di noi. Nemmeno per il nostro piccolo, che lascia ciò che per lui è casa”, scrive ancora Lucariello, che lascia idealmente Milano dopo 4 anni di grandi successi e anche di tanti sogni – tanti dei quali infranti – ma dei quali non rinnega davvero niente.

Ma quando una carriera impone cambi di rotta radicali, anche la famiglia si trova a ripensare la propria quotidianità. Con il trasferimento di Simone Inzaghi in Arabia Saudita, destinazione Al-Hilal, cambia tutto. Un contratto economicamente rilevante, un nuovo contesto e una nuova sfida che attende tutti. A partire da subito.