Gabriele Parpiglia chiede scusa a Barbara D’Urso su Instagram e lo fa con un lungo messaggio in cui depone definitivamente l’ascia di guerra contro la conduttrice.
Ormai da tempo fra il giornalista di Chi, fedelissimo di Alfonso Signorini, e la presentatrice era in atto una lotta a distanza, fatta di frecciatine, accuse e botta e risposta. A pesare, forse, anche il rapporto di amicizia di Parpiglia con Fabrizio Corona, con cui la D’Urso aveva litigato anni fa a causa di uno scoop creato dall’ex re dei paparazzi in cui era coinvolto il figlio Emanuele Berardi.
Le scuse di Corona sono arrivate in tv, durante la prima puntata di Live – Non è la D’Urso, poco prima dell’arresto e della decisione dei giudici di riportarlo in carcere sino al 2023. Quelle di Parpiglia sono arrivate invece in queste ore, mentre sul piccolo schermo non si parla d’altro che dell’affaire Prati.
Le nozze annullate della showgirl sarda sono state uno fra gli argomenti principali dello show in prima serata condotto dalla D’Urso, ma anche oggetto di uno scoop del settimanale Chi. Il magazine di Alfonso Signorini infatti è riuscito a contattare alcuni professionisti coinvolti nell’organizzazione del matrimonio, come la wedding planner Consuelo Di Figlia e la proprietaria della location in cui si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia.
In diretta tv Barbara D’Urso ha citato sia Alfonso Signorini che Gabriele Parpiglia. Un gesto che non faceva da qualche tempo e che ha scatenato l’immediata reazione del giornalista.
“Solo gli stupidi non cambiano idea. E io (per chi mi conosce) stupido non lo sono MAI stato e mai lo sarò – ha scritto Parpiglia in un lungo post – […] È risaputo che con Barbara da tempo ci siamo allontanati in modo brusco. È arrivato il momento di ammazzare quel tempo e lo faccio chiedendo scusa: secco e diretto”.
All’appello per ricucire i rapporti con la conduttrice manca solamente Alfonso Signorini. Da tempo il giornalista non risparmia frecciatine e critiche alla D’Urso. “Lei è una stakanovista eccezionale e un animale da telecamera – aveva spiegato qualche tempo fa -. Però non mi piace il finto moralismo”.