Arisa svela la sua malattia: perché è costretta a portare i capelli corti

Arisa esce allo scoperto e svela per la prima volta perché è costretta a portare i capelli corti. Dietro la scelta un disturbo compulsivo

Arisa parla per la prima volta della sua malattia, sorprendendo i fan. La cantante ha svelato di essere costretta a portare i capelli corti a causa della tricotillomania. Arrivata al successo grazie alla voce cristallina, l’artista è famosa non solo per i suoi successi, ma anche per i continui cambi di look.

Quando entrò per la prima volta nelle case degli italiani infatti Arisa aveva la frangetta e uno short bob, nel corso degli anni i suoi capelli si sono accorciati sempre di più e per un lungo periodo ha sfoggiato un pixie cut, poi la decisione di provare le extension e il ritorno al look corto.

Dietro la scelta di portare i capelli cortissimi però non si nasconde semplice vanità, ma un disturbo molto più grave. Arisa infatti ha confessato su Instagram di soffrire di tricotillomania. Si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo provocato dallo stress che spinge a strapparsi i capelli. Chi ne è affetto giocherella spesso con le ciocche e, senza accorgersene, arriva a strapparle.

Un problema che Arisa ha tentato di risolvere anche puntando su una pettinatura cortissima che le impedisce di provocare danni alla chioma. La confessione è arrivata nella Stories, dove l’artista ha chiesto ai follower, tramite un sondaggio, se doveva “darci un taglio” nuovamente oppure farsi crescere i capelli. Di fronte alla risposta di alcuni fan che la preferivano con una chioma fluente, l’artista ha svelato di soffrire di tricotillomania.

“Ecco perché non mi faccio mai crescere i capelli, quando ce li ho, me li stacco” ha spiegato. La tricotillomania è un disturbo che porta a strapparsi non solo i capelli dal cuoio capelluto, ma anche le sopracciglia e i peli. Questa patologia lascia dei segni fisici, identificabili come delle chiazze sulla testa, che possono spesso causare disagio e problemi nei rapporti interpersonali. 

Ne esistono diverse forme: quella più lieve è gestibile, mentre in altri casi il desiderio di strappare i propri capelli diventa incontrollabile. La patologia è cronica e se non viene curata nel modo giusto può peggiorare nel corso del tempo.