Michelle Hunziker, le scuse dopo le critiche dei centri antiviolenza: la rettifica

Michelle Hunziker ha affidato una nota alla stampa dopo le critiche mosse dai centri antiviolenza per le dichiarazioni a "Verissimo"

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Nella puntata di domenica 3 marzo 2024 a Verissimo, Michelle Hunziker, ospite da Silvia Toffanin, ha parlato dell’impegno profuso di Doppia Difesa, fondazione creata insieme a Giulia Bongiorno, nei confronti delle donne anche durante la Pandemia. Una dichiarazione ha richiesto, tuttavia, un’immediata rettifica a Mediaset, sostenuta dai centri antiviolenza: la reazione di D.i.Re, Donne in Rete Contro la Violenza, è stata immediata, così come le scuse della conduttrice, affidate in una nota all’Ansa.

Michelle Hunziker, le dichiarazioni a Verissimo

Nel corso dell’intervista a Verissimo, Michelle Hunziker ha avuto modo di affrontare diverse tematiche, come la recente scomparsa di Rodolfo Ramazzotti, papà di Eros. Il 6 marzo 2024 torna inoltre in televisione con Michelle Impossible, per la terza edizione: un One Woman Show cucito su misura per lei. Oltre a questo, si è concentrata sul lavoro svolto da Doppia Difesa, Fondazione Onlus costituita nel 2007 che ha l’intento di aiutare le vittime di abusi, violenze e discriminazioni.

“Con Doppia Difesa non ci siamo fermati neanche durante il Covid, quando tutti i centri antiviolenza giustamente erano fermi”, ha detto la Hunziker nel salotto di Silvia Toffanin. “Noi ci siamo adoperate per aiutare a livello psicologico le donne in difficoltà che erano tra le quattro mura, chiuse con i loro carnefici nelle case, non sapendo veramente che cosa fare. Noi non siamo mai spariti, abbiamo cercato di aiutare. Questo è il mio progetto di vita. Doppia Difesa non è un gioco”.

Le critiche dei centri antiviolenza e la richiesta di rettifica a Mediaset

Il comunicato di D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza – non si è fatto attendere. Il giorno successivo all’intervista, il 4 marzo, il centro ha espresso “sconcerto per quanto dichiarato ieri sera Michelle Hunziker”, aggiungendo che l’affermazione è errata, poiché tutti i centri antiviolenza della rete non hanno mai chiuso durante la Pandemia di Covid-19 e non hanno mai interrotto l’attività di aiuto e supporto nei confronti delle donne.

“Anche quelli impegnati in progetti di accoglienza in emergenza, 24 ore su 24, hanno continuato a intervenire raggiungendo le donne negli ospedali, nelle stazioni dei carabinieri o nei commissariati”. La richiesta urgente di rettifica a Mediaset è dovuta al “frutto di un’imperdonabile disinformazione”, con il fine ultimo di non “disconoscere l’enorme lavoro svolto ininterrottamente dalle operatrici dei centri antiviolenza nella difficile fase di emergenza sanitaria”, precisando che i centri antiviolenza si sono attivati anche mediante la campagna social #noicisiamo – Emergenza Covid-19.

Le scuse della conduttrice

Non si sono fatte attendere, in ogni caso, le scuse della conduttrice, con una nota affidata all’Ansa, dove ha espresso il massimo rispetto nei confronti dei centri che si occupano di aiutare le donne. “Con riferimento all’intervista rilasciata domenica 3 marzo nel corso della trasmissione Verissimo, Michelle Hunziker voleva semplicemente fare riferimento all’estrema difficoltà di continuare a prestare aiuto alle donne vittime di violenza e di continuare a essere per loro un punto di riferimento durante la Pandemia. Si scusa pertanto per aver erroneamente usato l’aggettivo tutti riguardo ai centri antiviolenza e ha il massimo rispetto e apprezzamento nei confronti di tutti i centri che aiutano le donne”.