Gabriel Garko fa una confessione dalla D’Urso e Maurizio Costanzo lo bacchetta

Garko fa una confessione nel salotto della D'Urso e Costanzo lo bacchetta.

Gabriel Garko fa una confessione dalla D’Urso e Maurizio Costanzo lo bacchetta. L’attore qualche settimana fa è stato ospite di Live – Non è la D’Urso dove ha raccontato alcuni segreti del suo passato e della sua vita privata.

Il re delle fiction ha svelato di non indossare più la fede che lo legherebbe a una persona molto importante per lui, non ha parlato di Gabriele Rossi, ma in compenso ha anticipato qualcosa sul suo libro in uscita. Garko ha spiegato alla D’Urso che in Andata e Ritorno parlerà anche di un episodio avvenuto a Londra quando si è sentito male dopo aver fumato della marijuana.

“Droga? Oddio no, parlo di canne nel mio libro – ha detto alla conduttrice -. Una sola canna? Magari solo una. Mentre scrivevamo il libro stava venendo fuori che ero a Londra a vedere i musei. Io mi sono detto ‘alt’. Non voglio essere sempre il solito puritano ed ho voluto a raccontare tutta la verità di quello che è successo”.

“Ho conosciuto delle persone e sono andato a casa loro a Londra – ha proseguito Gabriel, svelando di essere stato molto male -. Io canne me ne fumo una ogni tanto. Diciamo che le fumo se capita. Quella volta mi sono fatto più di una canna, continuavano a girare. Non è che dopo mi arrestano? – ha scherzato, interrompendosi, per poi riprendere -. Insomma, alla quinta a Londra ho iniziato a stare male tanto che sono collassato. Erano dei purini fatti solo di erba. Sono stato molto male, io non sono abituato a tutte queste canne. Ero andato in paranoia, pensavo mi buttassero nel Tamigi”.

La confessione nel salotto della D’Urso non è piaciuta a Maurizio Costanzo. Nella sua rubrica sulle pagine di Nuovo, il giornalista ha criticato la scelta dell’attore di raccontare di aver fumato una canna. “Gabriel Garko ha sbagliato – ha detto -. Certe cose in tv non si dicono. Un personaggio come lui non deve mai dimenticare la responsabilità che ha verso il pubblico”.