La Rai ha querelato Fedez per diffamazione. Non si fermano dunque le polemiche dopo il Concertone del Primo Maggio, quando Fedez ha accusato la Rai di voler censurare il suo discorso a favore del Ddl Zan. C’è di più, però: anche Fedez ha risposto annunciando di aver querelato Franco Di Mare, il direttore di Rai3.
Viale Mazzini ha deciso di controbattere alle affermazioni dell’artista, presentando una querela per diffamazione. La diffusione della telefonata tra Fedez e la Rai, che il cantante ha postato a sostegno dell’accusa di censura dopo che la Rai aveva negato tali critiche, sarebbe stata ritenuta illecita. Di recente, Federico Lucia aveva chiesto un’audizione alla Rai, dapprima concessa e in seguito rigettata in quanto definita “inopportuna“, come riportato da Repubblica.
Sul suo account Twitter, Fedez ha seguito la vicenda molto attentamente, condividendo il 25 maggio di avere letto l’affermazione di Massimiliano Capitanio, in cui si diceva disponibile ad “accogliere la richiesta di Fedez di venire in audizione in Vigilanza”. Lo ha smentito, in quanto la Rai ha poi scelto di rigettare l’audizione.
“Hanno cambiato idea e non vogliono più farmi parlare in Commissione di vigilanza Rai. Ne prendo atto, non credo ci sia nulla da aggiungere. Adeguarsi ad un sistema“, ha concluso il suo tweet riprendendo una delle frasi che si era sentito dire durante la famosa telefonata.
Il capogruppo della Commissione di Vigilanza Rai, Massimiliano Capitanio, ha affermato che “Quella sera sono state fatte e dette cose troppo gravi, sarebbe offensivo nel nostro ruolo fare finta di niente”. Il dietrofront non ha aiutato la situazione, già parecchio tesa, soprattutto da parte di Fedez, che in ogni caso si dice orgoglioso della querela ricevuta dalla Rai.
“Il Direttore di Rai3, Franco Di Mare, in Commissione Vigilanza Rai, ha detto che io avrei fatto tutto questo e organizzato con i giornalisti per tramare alle sue spalle, ma io nemmeno sapevo chi fosse fino al 3 maggio. Siccome ho letto delle robe abominevoli, lo dico: atto doveroso, denuncerò per diffamazione il direttore di Rai3“.
La vicenda andrà avanti ancora per un bel po’, e per vie legali. “Noi speriamo solamente che emerga la verità: non abbiamo sete di vendetta”, ha inoltre dichiarato Capitanio. Il cantante, per adesso, non ha rilasciato altre comunicazioni e sul suo profilo Instagram ha preferito dedicarsi alla sua famiglia, ai figli Leone e Vittoria e alla moglie, Chiara Ferragni, che non è mai mancata nel dimostrargli supporto e ammirazione.