Domenica In, Giallini e Panariello: “Strana coppia, ma percorsi di vita simili”

Il duo comico, che presto sarà su Rai 3 con il programma "Lui è peggio di me", ha svelato i retroscena del primo incontro a Mara Venier

Giorgio Panariello e Marco Giallini sono la coppia del momento, attesa con il nuovo programma Lui è peggio di me in onda su Rai 3. I due attori hanno raccontato a Mara Venier i retroscena del programma e dell’amicizia che li ha uniti, nello studio di Domenica In.

Mara Venier li ha definiti “una strana coppia” e Panariello le ha dato ragione: “Una strana coppia che ha dei percorsi di vita molto simili”, ha specificato il comico. “All’inizio non potevamo saperlo, ma abbiamo scoperto che abbiamo tantissime cose in comune, fisicamente e artisticamente”. All’apparenza così diversi, invece sono molto simili. “Ci conoscevamo per i nostri percorsi personali, ma Giallini mi affascinava, mi piaceva come attore. Una sera, a cena da Paolo Genovese, entra Giallini – con un impermeabile che sembrava il Tenente Colombo – e io ho detto alla mia amica che doveva presentarmelo. Lui aveva sentito tutto. Ci siamo scambiati un abbraccio, mi ha alzato di peso, mi ha veramente colpito”, ha raccontato Panariello.

Marco Giallini ha raccontato la stessa serata dal suo punto di vista: arrivato alla cena di Genovese, ha origliato la richiesta di Panariello. “L’ho visto come un gesto d’umiltà che mi ha colpito molto. Ci sono persone che sono la metà di lui”.

Giallini, che programmi tv non ne fa mai, ha deciso di unire le forze con Panariello. Quest’ultimo ha spiegato da dov’è nato questo progetto: “Io avevo un’idea in mente, volevo una cosa più intima, un incontro con amici, perché da una chiacchierata possono nascere tante cose. Marco aveva espresso una volontà simile alla mia e abbiamo unito le menti. L’abbiamo chiamato sit-show”.

E, rispondendo al questionario di Proust, i due attori hanno anche spiegato qual è il sogno nel cassetto. Per Panariello l’ideale sarebbe “un film con Giallini che mi rappresenti. Né un film drammatico né comico, ma trovare il film che mi possa valorizzare come attore. Mi manca questo passaggio. I tempi sono maturi e spero che questa frequentazione con Marco possa darmi qualche lezione”. Giallini, dal suo canto, un po’ per scherzo e un po’ per serietà ha confermato che gli piacerebbe la stessa esperienza: “Un film con Panariello o con Al Pacino”.