Cillian Murphy, chi è il vincitore dell’Oscar come miglior attore 2024

Il protagonista di "Oppenheimer" è stato premiato dall'Academy come miglior attore 2024: chi è Cillian Murphy

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Martina Dessì

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Come previsto dai pronostici per la serata, Cillian Murphy ha vinto il Premio Oscar come miglior attore 2024. Una vittoria annunciata persino dal regista che lo ha diretto in Oppenheimer – Christopher Nolan – che lo ha ritenuto uno dei pochi talenti in grado di interpretare la complessa personalità del padre della bomba atomica. Il lungometraggio, di Oscar, ne ha vinti 7 su 13 nomination mentre per la star di Peaky Blinders si tratta della prima statuetta ottenuta in una carriera ultra-ventennale fatta di esperienze cinematografiche, musicali e teatrali.

La carriera al cinema

Cillian Murphy è conosciuto principalmente per il ruolo di Thomas Shelby nella serie Peaky Blinders ma, tra i suoi ruoli più importanti, ricordiamo anche 28 giorni dopo – horror post-apocalittico di Danny Boyle – quindi Breakfast on Pluto, in cui l’attore Premio Oscar interpreta la giovane donna trans Patrick Kitty Braden impegnata in un viaggio lungo l’Irlanda della guerra civile.

L’ultimo progetto, presentato alla Berlinale 2024, è Small Things Like These. Il film si basa su un libro della scrittrice irlandese Claire Keegan e qui torna a essere diretto da Tim Mielants, già dietro la macchina da presa nella terza serie di Peaky Blinders. La pellicola, ambientata nel 1985, racconta la storia del padre e commerciante di carbone Bill Furlong – cui presta il volto proprio Murphy – che scopre dei segreti custoditi nel convento della sua città fino a rivelare la verità sulle Magdalen Laudries, gli orribili asili gestiti dalle istituzioni cattoliche dal 1820 al 1996.

Chi è Cillian Muprhy, il vincitore del Premio Oscar
Fonte: IPA
Cillian Murphy alla cerimonia per gli Oscar 2024

Il legame con Christopher Nolan

La fiducia di Christopher Nolan nei confronti di Cillian Murphy risale a ben prima delle riprese di Oppenheimer. Aveva infatti collaborato con lui interpretando lo Spaventapasseri nella trilogia de Il Cavaliere oscuro, Robert Michael Fischer in Inception e un soldato al fianco di Barry Keoghan e Harry Styles in Dunkirk.

“Farei di tutto per Chris”, aveva raccontato parlando proprio di Nolan. “Anche se si trattasse di camminare sullo sfondo del suo prossimo film tenendo in mano una tavola da surf. Anche se… non so che tipo di film di Chris Nolan potrebbe essere. Ma ho sempre sperato di poter essere il protagonista di un suo film. Quale attore non vorrebbe esserlo?”.

Il successo di Oppenheimer

L’occasione per essere il protagonista di uno dei suoi film è arrivata nel 2023 in Oppenheimer, lungometraggio liberamente ispirato alle gesta dell’ideatore della bomba atomica. Questa interpretazione, tutt’altro che semplice, gli è valsa la prima nomination agli Oscar – e la vittoria – e il primo Golden Globes. Il film segue parte della vita del fisico alla guida del Progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica ed è interamente realizzato in prima persona.

“Penso che il film sia sensazionale”, ha detto Cillian Murphy parlando di Oppenheimer. “Come persona che ama i film – non lo dico perché ci sono dentro, odio guardarmi – ma come amante del cinema, come cinefilo, sono un fan di Christopher Nolan”.

Tra i tanti sostenitori di Murphy, anche il collega e co-protagonista Robert Downey Jr. (vincitore dell’Oscar al miglior attore non protagonista) che aveva detto di lui: “Faccio questo mestiere da circa 40 anni e non ho mai vissuto un’esperienza come quella di vedere Cillian portare il peso di J. Robert sulle sue spalle per tutto il tempo. Con il cuore in mano e tutta la raffinatezza e la moderazione necessarie”.

Chi è la moglie di Cillian Murphy

Nato il 25 maggio 1976 a Cork, in Irlanda, Cillian Murphy muove i suoi primi passi nel mondo del cinema fin da giovanissimo. Ed è da ragazzo che incontra sua moglie, Yvonne McGuinness, durante un concerto della sua band. Sono genitori di due figli, Malachy e Carrick, e amano molto la riservatezza. Di sua moglie, che ha sposato nel 2004 dopo 8 anni di fidanzamento (si sono incontrati per la prima volta nel 1996), sappiamo che è un’artista visuale e che le sue installazioni incorporano film, performance, elementi scultorei e tessili, suono e scrittura.

Con la sua famiglia, con la quale vive a Dublino, conduce una vita normalissima: “Prendo l’autobus, prendo la metro, vado al supermercato a comprare il latte. Faccio cose normali insomma. Odierei se ciò mi diventasse impossibile. Come attore si presume che tu debba interpretare una persona normale, quindi è essenziale vivere come tale”. Su Yvonne, invece, aveva detto: “L’equilibrio tra lavoro e vita privata è difficile. Ho una moglie fantastica e non potrei farlo senza di lei e la sua comprensione. Ma è una lotta. Penso che lo sia per ogni padre il cui lavoro lo porta spesso via di casa”.