In un mondo dello spettacolo dove spesso le luci dei riflettori sono abbaglianti, emergere come una stella indipendente non è impresa facile, soprattutto quando si è la sorella di una celebrità come Miley Cyrus. Noah Cyrus, tuttavia, sta tracciando il proprio cammino con audacia, sfidando le convenzioni e affermandosi come icona di uno stile dark che cattura l’attenzione di una generazione.
Chi è Noah Cyrus, la “ex” sorellina di Miley
Nata nell’ombra della fama della sorella maggiore Miley, Noah ha iniziato la sua carriera artistica molto presto. La sua prima apparizione televisiva è stata nella serie Doc, dove recitava il padre Billy Ray Cyrus. Successivamente, ha prestato la voce in Ponyo sulla scogliera dello Studio Ghibli e fatto una comparsa nel film della maggiore Hannah Montana.
Queste esperienze, sebbene all’ombra della sorella più famosa, hanno posto le fondamenta per la sua carriera solista nel mondo della musica, con il singolo Make Me (Cry) nel 2016. I suoi tre EP, Good Cry, The End of Everything e People Don’t Change, mostrano un’artista che esplora il dolore e la vulnerabilità con una maturità impressionante.
Nonostante le difficoltà e le pressioni di crescere sotto i riflettori, Noah ha mantenuto una relazione complessa ma autentica con la sua fama. Nella sua musica, non ha paura di affrontare temi come l’ansia, la depressione e gli attacchi di panico, trattando argomenti difficili con un’onestà disarmante. Il suo singolo Young & Sad esplora il confronto con la sorella Miley, mostrando una complessità emotiva che va oltre la semplice rivalità familiare.
Oltre alla sua carriera musicale e all’impatto nel mondo della moda, Noah è anche una fervente attivista per la salute mentale e i diritti degli animali. Fin da giovane, ha espresso il suo sostegno a organizzazioni come PETA e si è schierata contro i parchi acquatici come SeaWorld. Questo impegno sociale dimostra che Noah non si limita a essere una figura pubblica, ma usa la sua voce per sensibilizzare su temi importanti.
Il suo percorso nella moda: da Jean Paul Gaultier a Maison Margiela
La trasformazione di Noah Cyrus non è solo musicale, ma anche estetica. La sua presenza alle passerelle di moda, in particolare all’ultima Paris Couture Week, ha dimostrato un gusto audace e sperimentale. Sopracciglia decolorate, capelli lunghi neri, e outfit che oscillano tra il gotico e l’iperfemminile, Noah ha definito un’estetica dark che rompe gli schemi tradizionali. Questa evoluzione nello stile ha attirato l’attenzione di designer e appassionati di moda, consolidando la sua posizione come icona fashion della Gen Z.
La presenza di Noah nelle settimane della moda non passa inosservata. Il suo stile personale, curato dalla stylist Lyna Lyson, spazia dal sperimentale allo chic, sempre con un tocco personale che riflette la sua identità. Alla Paris Couture Week, ha indossato creazioni di Jean Paul Gaultier e Maison Margiela, mostrando una versatilità che va oltre le aspettative. Questa capacità di mescolare diversi elementi stilistici la rende un vero e proprio punto di riferimento per la moda contemporanea.
Conosciuta per il suo stile audace e stravagante, simile in questo alla sorella maggiore, Noah Cyrus ha sempre dimostrato una preferenza per le mode d’avanguardia. Nella Paris Fashion Week del 2023, la cantante si è distinta indossando creazioni di designer come Arturo Obegero, Robert Wun, Alexandre Vauthier, Paul Benzing e Ludovic de Saint Sernin, delineando così il suo inconfondibile percorso nel mondo della moda.
Uno dei capi più emblematici indossati da Noah Cyrus durante questa settimana della moda è stato il lungo e trasparente abito Stéphane Rolland, che si distingueva per un’elegante scollatura gioiello e per le sue decorazioni ovali tridimensionali. A completare il look, un delicato tocco di fard rosato e le sopracciglia decolorate, conferendo alla cantante un aspetto distintivo e sofisticato.
Altrettanto memorabile è stato l’abito di Jean Paul Gaultier indossato da Cyrus, un elegante modello in raso rosso con un soprabito trasparente rosa e una scollatura off-the-shoulder. Questa stagione segna l’inizio della collaborazione della designer Simone Rocha con la famosa casa di moda, dopo il ritiro di Jean Paul Gaultier nel 2020.