Alto, biondo e con un sorriso ammaliante, proprio come la sua mamma. Killian è uno dei figli di Brigitte Nielsen, nato dalla relazione con il campione di football Mark Gastineau. Un ragazzo che ha vissuto tanti momenti felici ma altrettanti anni difficili, segnati dall’alcolismo e da una solitudine che lo ha fatto sprofondare in un tunnel dal quale è riuscito a riemergere grazie all’amore della compagna Laura. Una vita di alti e bassi che sembra aver ritrovato finalmente un equilibrio, anche nel rapporto con la mamma.
Killian, il rapporto con mamma Brigitte Nielsen
Classe 1989, Killian Nielsen porta lo stesso cognome della sua celebre mamma. Quando lui è nato, Brigitte Nielsen era già uno dei nomi più noti a livello internazionale, grazie alla sua carriera da attrice ma anche al matrimonio con Sylvester Stallone, una vera icona di Hollywood.
Fino all’età di 8 anni il piccolo Killian aveva sempre chiamato “papà” il compagno di allora della madre, Raoul Meyer, salvo poi scoprire casualmente che il vero padre era il campione di football Mark Gastineau e che il suo vero nome era Marcus. Una scoperta alla quale nei primi tempi non ha dato troppo peso, ma che crescendo lo ha segnato profondamente fino al primo e unico incontro con l’uomo, all’età di 20 anni.
Nonostante ciò, per Killian il rapporto con la madre Brigitte non è mutato e il legame tra loro è rimasto inalterato, almeno fino ai 16 anni. Lì tutto è cambiato, dopo una scelta di cui si è pentito e che è stata la prima tessera di un domino che lo ha scaraventato in un baratro di solitudine e dipendenze.
Killian Nielsen e i problemi di alcolismo
Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona il 19 dicembre 2023, Killian Nielsen ha rilasciato una delle sue rare interviste ripercorrendo il periodo più lungo e buio della sua intera vita. Quando aveva 16 anni la madre Brigitte si è trasferita per lavoro a Los Angeles e lui ha deciso di restare in Italia: il loro rapporto si è così interrotto, per una scelta sua di cui si è pentito e ha pagato le conseguenze.
“Dopo il divorzio da Meyer, che mi ha fatto da papà, mia mamma ha avuto la benedizione di conoscere Mattia Dessì che l’ha aiutata – ha detto nel salotto di Rai 1 -. (…) Ha il suo lavoro che richiede tempo e spostamenti, io vivevo a Milano e mi sono fatto le mie amicizie, ero molto ribelle con lei. Mia mamma ha insistito a farmi andare con lei negli USA ma io non volevo. (…) Ho sbagliato a non andare con lei e ne ho tutte le colpe“. Quella è stata l’inizio della fine: Killian, che ai tempi lavorava nella distribuzione di alcolici, ha cominciato a farne uso e poi ad abusarne, entrando nel tunnel di una dipendenza interrottasi soltanto nel 2o2o.
All’inizio Brigitte Nielsen e i fratelli hanno tentato di aiutarlo ma quel che ha trovato alla fine è stato un muro alto e insormontabile, in parte costruito da sé. La mamma ha interrotto con lui ogni rapporto, credendo fosse il modo giusto per farlo tornare in sé ma lanciandolo in una solitudine devastante, che non ha fatto altro che peggiorare le sue condizioni.
Killian, la rinascita grazie alla compagna Laura Maria Barbieri
I problemi di alcolismo sono stati una costante nella vita di Killian per molti anni. La lontananza della mamma e della famiglia, frequentare compagnie sbagliate, persino perdere la casa e il lavoro conducendo la vita da clochard lo hanno portato al limite, finché non ha conosciuto il vero amore.
I due si sono conosciuti in modo del tutto casuale, portando i rispettivi animali domestici dal veterinario. In quell’occasione Laura Maria Barbieri, che lavorava già nel mondo della televisione, gli aveva proposto un’intervista e quella conversazione ha preso una piega che mai avrebbero potuto immaginare. Nonostante i suoi problemi di alcolismo e nonostante lei fosse già sposata, da quel momento non si sono più lasciati.
“Mi sono ritrovato in mezzo alla strada, ho rischiato anche di morire per arresto cardiaco. Ma ho avuto la fortuna di conoscere Laura. (…) L’amore mi ha dato la voglia di smettere”, ha spiegato alla Balivo.
La Volta Buona, il messaggio di Brigitte Nielsen per il figlio Killian
“Non perdete mai la speranza, perché se ne può uscire”, ha detto Killian Nielsen nello studio de La Volta Buona, senza riuscire a trattenere le lacrime. L’alcolismo ormai è soltanto un brutto ricordo e lo è anche la lontananza dalla mamma Brigitte che, proprio in occasione della sua intervista, ha deciso di inviargli un messaggio.
“Sei il regalo più grande che una mamma possa avere, sei nato grande e sensibile – ha detto -. Killian, io so che hai passato dei momenti molto difficili, però con l’aiuto di Laura li hai superati. Sei sempre nel mio cuore, ti voglio tanto bene”.