“Amber Heard non può risarcire Johnny Depp”. Le difficoltà e le ipotesi sul futuro

Stando alle dichiarazioni della legale di Amber Heard, l'attrice non riuscirà a risarcire economicamente Johnny Depp: le sue difficoltà

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Redazione

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Durante il processo tra Amber Heard e Johnny Depp, abbiamo assistito ad alcuni momenti piuttosto critici. La sentenza, arrivata ancor prima sul tribunale dei social, a favore di Depp; il messaggio della Heard dopo la decisione della giuria, che spiega come abbia vinto alla fine la misoginia. Ma non è ancora finita per l’ex coppia, perché l’attrice ha intenzione di ricorrere in appello, per un motivo ben preciso: non è in grado – in alcun modo – di pagare il risarcimento all’ex marito.

Amber Heard, le difficoltà dopo il processo

Dopo il verdetto di mercoledì, la vita di Amber Heard e Johnny Depp è destinata a cambiare, a essere rivoluzionata. Le intenzioni dell’attrice sono quelle di appellarsi contro il verdetto, come ha sostenuto Elaine Bredehoft, la sua avvocatessa, soprattutto perché ha già dovuto sostenere le spese legali per il processo, che ammonterebbero a più di 6 milioni di dollari.

“Mi chiedo se gli avvocati inizieranno a negoziare il pagamento della sentenza“, ha affermato Emily D. Baker, che oltretutto ha sottolineato che non è mai stata una questione di soldi. “Depp non ha cercato di punire Amber con i soldi. Immagino che cercheranno di risolvere il problema”. Naturalmente, anche qualora dovessero discutere della situazione economica, ci sarebbe ugualmente la sentenza da rispettare.

Ma c’è di più: Depp non sarebbe interessato ai soldi. Il suo unico desiderio era di rivedere il ripristino della propria reputazione. “Sarebbe un errore se il team legale di Depp si accanisse contro la Heard per ricevere i soldi. A questo punto non credo che sia fondamentale”. Potrebbe essere controproducente, perché è giunto il momento di guardare avanti, di costruire, di voltare pagina. Il rischio è di riaccendere la diatriba, secondo Baker, ma non solo: Depp potrebbe essere messo di nuovo in cattiva luce.

Naturalmente, c’è anche l’impegno beneficenza di Amber Heard sul banco: nel 2016, infatti, aveva annunciato che avrebbe donato i 7 milioni di dollari di risarcimento ottenuti dal divorzio all’American Civil Liberties Union e al Children’s Hospital di Los Angeles. L’attrice non ha adempiuto al suo impegno e vorrebbe completare la donazione. Ma Johnny deve “smettere di farle causa”.

La reazione di Johnny Depp dopo aver vinto

La giuria mi ha restituito la vita. Sono davvero onorato”. Sono state le prime parole dell’attore una volta scoperta la sentenza. Il processo ha catalizzato l’attenzione della stampa per settimane: abbiamo anche avuto modo di seguirlo in diretta. Ed è forse questo il motivo per cui tutti – bene o male – si sono fatti un’opinione a riguardo, prendendo parte a qualcosa di (decisamente) più grande di loro.

Per Amber, perdere il processo ha chiaramente segnato una sconfitta per tutte le donne. Per Johnny, vincere il processo è stato decisivo: si mormora già che potrebbe tornare nei panni di Jack Sparrow nella saga de I Pirati dei Caraibi. Più incerto, invece, è il futuro della Heard, che ora potrebbe ritrovarsi a perdere i suoi ruoli al cinema. Un processo tra luci e ombre, in cui, forse, alla fine, non ci sono stati né vinti né vincitori.