Carlo Verdone è un attore, un regista, un comico, uno showman, ma più di ogni altra cosa è un uomo di cultura. Uno di quelli che sa che non esiste alcuna differenza tra cultura “alta” e cultura “bassa”, che la cultura – in senso lato – di un popolo è fatta di poesia ma anche di battute grevi, di cinema surrealista e di barzellette, capolavori e obbrobri. “Questa è cultura” aveva urlato mentre faceva rimettere il costume di Pierino al Alvaro Vitali: così, con rispetto e immenso affetto, lo ricorda Carlo Verdone.
Il dolce ricordo di Carlo Verdone
Alvaro Vitali appartenne a quella schiera di personaggi noti che tutti conoscono ma che nessuno chiama più. L’ideatore di Pierino era lontano dalla scena da parecchio tempo e, al suo funerale, il mondo dello spettacolo era assente. Lino Banfi ha ricordato l’amico/nemico con un messaggio sui social. Tutti gli altri semplicemente non si sono presentati. L’unico vip all’appello è stato Carlo Verdone, che con Vitali aveva da poco lavorato e che ha ricordato anche con un toccante messaggio social.
“La scomparsa di Alvaro Vitali mi fa provare tanta tristezza perché eravamo diventati veramente amici. – ha spiegato Verdone – Sul set era una cassaforte di aneddoti di quel bel cinema anni 70, anni 80. Del cinema felliniano, soprattutto, perché lui nasce con Fellini e grazie alle sue intuizioni, sapeva scegliere le facce, i caratteri. E Alvaro Vitali era una maschera incredibile, oltre ad essere un uomo molto profondo, molto colto. Faceva delle riflessioni bellissime”.
Il ricordo di Carlo prosegue: “Quello che più mi ha fatto piacere è che fosse felice di essere tornato su un grande set, con tantissimi attori, come quello di Vita da Carlo. Io ho cercato di esaltarlo come meglio potevo. Mi mancherà molto e lo ricorderò sempre con affetto e con amore, ma soprattutto perché mi ricorderà sempre il gran bel cinema di Federico Fellini. È stato anche Pierino, un momento di un cinema spensierato, ma per me lui era il cinema di Federico Fellini”.
L’ultimo lavoro di Alvaro Vitali
Alvaro Vitali ha collaborato alla quarta stagione di Vita da Carlo, la serie Paramount+ diretta e interpretata da Carlo Verdone, in cui l’attore racconta la sua vita vera, con elementi romanzati e un pizzico di surreale comicità. La partecipazione allo show, le cui riprese sono terminate pochi mesi fa, rappresenta dunque l’ultimo lavoro di Vitali, che per l’occasione è tornato, più di 40 anni dopo, a indossare i panni di Pierino.
Apparendo al protagonista in sogno, Alvaro chiede “che differenza c’è tra la vita e la morte?” e poi scherza, dice una parolaccia, ci ride sguaiatamente sopra. Così lo voleva Verdone, com’era lui davvero, profondo di pensiero ma leggerissimo nell’approccio. Ché tanto alle domande più importanti una risposta non c’è, e allora tanto vale riderci sopra. “È stato meraviglioso lavorare con Carlo”: così si conclude il video omaggio pubblicato sui profili Paramount, per dire addio con il rispetto che merita a un’artista che sarebbe ingiusto non trattare come tale.