Alfonso Signorini svela nuovi dettagli riguardo le possibili nozze fra Giulio Berruti e Maria Elena Boschi, ma soprattutto sulla coppia formata da Can Yaman e Diletta Leotta. La love story fra la politica e l’attore romano procede a gonfie vele, così tanto che entrambi hanno parlato più volte di matrimonio e figli.
Sia Giulio che Maria Elena sognano di coronare il loro amore con un romantico “sì” che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe arrivare molto presto. “Lo sogno da sempre – aveva raccontato la Boschi a Verissimo, parlando della possibilità di diventare mamma -. Accanto a Giulio viene naturale pensarci perché anche a lui piace l’idea di avere una famiglia. Ogni tanto ne parliamo […] Mi piacerebbe sposarmi, ma bisogna essere in due. In ogni caso credo che l’importante sia avere accanto una persona che, comunque sia, rappresenti casa per te. Quando hai una forte complicità, poi tutto arriva. In amore non mi piace fare programmi”.
Secondo quanto svelato da Signorini a frenare per le nozze sarebbe proprio Giulio, mentre Maria Elena sarebbe più convinta del compagno riguardo la possibilità di fare il grande passo. “Credo sia più una volontà della Boschi, non so se Berruti sia così felice di sposarsi”, ha spiegato a Il Fatto Quotidiano. Il conduttore del GF Vip ha commentato anche una delle storie d’amore più discusse del momento, quella fra Can Yaman e Diletta Leotta. “Non l’ho ancora capito – ha ammesso -, è un po’ troppo bella per essere vera. Non ci credo neanch’io fino in fondo”.
Giornalista, esperto di gossip e presentatore, Signorini ha confidato al fatto quotidiano di aver combattuto contro il Covid-19. “Non l’ho mai detto ma dopo il Grande Fratello ho preso il Covid, ho vissuto giorni molto brutti – ha confidato -. Non volevo andare in ospedale, vivevo da solo e aggiornavo i medici. Quando arrivava la sera avevo veramente paura, sono stato molto male, pensavo di essere forte visto che avevo vissuto sulla mia pelle la malattia. Ma il Covid è una malattia ba****da, diversa da tutte le altre […] Ci sono delle persone che mi vogliono molto bene. Lo sapevo già ma l’ho capito ancora di più. Una persona per non lasciarmi solo, non potendo venire a casa, ha dormito in macchina nel mio garage per starmi vicino. E queste sono le cose che contano”.