Il suo amore per la recitazione è nato durante la guerra, mentre giocava con i burattini insieme ai suoi fratelli. Il suo esordio risale a quando aveva solo 14 anni e la sua carriera di attrice comica e drammatica l’ha resa un’autentica icona.
Musa di Michelangelo Antonioni e della cosiddetta tetralogia dell’incomunicabilità, Vitti ha lavorato con i più grandi registi della storia del cinema italiano fino a quando nel 2002 non si è definitivamente ritirata dalle scene.
Si è spenta a Roma il 2 febbraio 2022 a causa della demenza da corpi di Lewy, malattia che la affliggeva da 20 anni.