Arisa piange a “Verissimo”. Le trasformazioni e il disagio: “Stanca di me stessa”

Arisa la trasformista si racconta a "Verissimo" e si commuove, spiegando le ragioni dei suoi tanti look

Quando si parla di Arisa è facile pensare al concetto si trasformazione, soprattutto estetica. Nel corso della sua carriera ha attraversato differenti fasi e, all’alba dei suoi 40 anni, ha deciso di fare il punto sulla propria vita nel corso di un’emozionante intervista a Verissimo con Silvia Toffanin.

Le trasformazioni di Arisa

La fase attuale della vita e della carriera di Arisa è felice. Le cose ad Amici vanno per il meglio ma soprattutto sembra aver raggiunto una generale serenità. Sorride e spiega di star godendo delle cose semplici, come il trascorrere il proprio quarantesimo compleanno in famiglia, circondata dai suoi genitori e dai nipoti.

Si è impegnata in un nuovo viaggio alla guida dei ragazzi del talent di Maria De Filippi. Li considera tre gioiellini, spiega, tutti con una storia da raccontare e una grande emotività. A loro consiglia di restare fedeli a se stessi.

Una considerazione che apre un tema molto importante, quello della trasformazione, che diventa cardine dell’intervista: “Sono sempre rimasta fedele a me tessa, anche nei cambiamenti”. Non è facile per lei affrontare questo discorso e così qualche lacrima ha fatto capolino inevitabilmente.

Sono svariati i motivi per i quali ha cambiato il proprio aspetto negli anni. Lo ha fatto per sé, così come per amore, che si tratti di un sentimento rivolto alla musica, a una persona speciale o ad altro ancora.

“Pensavo che il mio aspetto non fosse compreso e così l’ho cambiato, a volte, anche per far arrivare meglio la mia musica al pubblico. Volevo vedere allo specchio qualcosa che mi piacesse davvero. Ci capita spesso di stancarci di noi stessi. Se però muto, lo faccio soltanto fuori. Dentro resto io. Oggi mi piaccio e ringrazio per tutto ciò che ho ricevuto”.

Arisa e l’amore: il desiderio di un figlio

Silvia Toffanin la trova molto più matura e saggia. Il peso delle esperienze si fa sentire e plasma l’atteggiamento che una persona ha nei confronti della vita. Non possiamo approcciarla allo stesso modo a 20 e 40 anni. Vorrebbe dire non aver assimilato nulla dalle vicende pregresse.

Ha vissuto momenti delicati, soprattutto in famiglia, spiegando però come a volte si sia resa conto d’essere stata forte in alcuni frangenti solo con il senno di poi. La sua forza risiede nei suoi genitori, persone tremendamente reali e con i piedi per terra. Non hanno mai voluto rinunciare alla loro vita semplice, che li rende felici.

In loro trova sorrisi e gioia, non in un fidanzato invece. Attualmente il cuore appartiene soltanto a lei, spiega. Non c’è una persona speciale che lo faccia battere, al di fuori dei suoi cari. Ha però sperimentato la bellezza di un sentimento alto e ora non vuole accontentarsi di nulla di meno.

“Sono cresciuta tanto e mi commuovo perché ho raggiunto un traguardo importante. Sono cambiata anche grazie all’amore, che non deve durare necessariamente per sempre. Ciò che resta sono gli effetti del sentimento su di te”.

Sognava di diventare mamma, anche da sola, e questo desiderio non è svanito dalla sua mente. Ha anche pensato di adottare un bambino. Sente forte l’istinto materno ma per un po’ vorrebbe restare ferma. Un anno di pausa da trasformazioni estetiche e scelte radicali di vita: “Voglio capire cosa possa accadermi restando ferma”.