“Verissimo”, Arisa gela lo studio: “Zitella tutta la vita”

Ospite di "Verissimo", Arisa ha parlato della sua vita sentimentale gelando lo studio con la sua consueta ironia

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Arisa è il ritratto della dolcezza ma, proprio per questo suo fare sognante, ha la capacità di cogliere alla sprovvista con delle uscite a dir poco tragicomiche. È quanto accaduto a Verissimo quando la cantante, in risposta a una domanda “furbetta” di Silvia Toffanin, ha descritto la sua situazione sentimentale e il ritratto dell’uomo ideale che vorrebbe al suo fianco.

“Verissimo”, Arisa è pronta per un nuovo amore

Arisa si è collegata con Silvia Toffanin per la penultima puntata di Verissimo, in onda sabato 13 maggio. Un giorno importante, che precede la finalissima di Amici, il talent show di Maria De Filippi in cui la cantante ha vestito i panni di Prof. di canto, ma non solo. Grazie alla padrona di casa, Arisa ha dato sfoggio del suo incredibile talento in performance che hanno fatto venire la pelle d’oca proprio a tutti. Amici è stato l’occasione per rimettersi in gioco e di questo è riconoscente.

Da pochi giorni è uscito il suo nuovo singolo, Non vado via, che è già un successo e che per la Toffanin è diventato il pretesto per indagare sulla vita sentimentale della cantante. “[La canzone, ndr] parla di una storia d’amore – ha spiegato Arisa – dove una delle due parti decide, nonostante i problemi, di rimanere ferma. Io ho utilizzato questa metafora per raccontare una storia che mi riguarda molto da vicino, che vivo tutti i giorni con me stessa, che è il fatto di non sentirsi a volte all’altezza. (…) Io rimango e cerco di far fiorire tutti i semi che ho piantato finora”.

Storia d’amore che, inevitabilmente, attinge da un fondo di verità: “Non mi sono mai troppo amata nelle relazioni che ho avuto in passato, adesso vorrei un’altra cosa (…) bella, semplice, reciproca, leggera con una persona che ci tenga davvero al fatto che io stia bene”. È il desiderio – più che comprensibile – di una donna sensibile che ne ha passate tante e che raggiunta “l’età della consapevolezza”, come lei stessa l’ha chiamata, vorrebbe solo un po’ di serenità e la possibilità di costruire qualcosa di solido e duraturo. Salvo poi spiazzare tutti con la frase “Se continuo con queste pretese resterò zitella per tutta la vita“, con l’ironia che la contraddistingue.

Arisa, la critica più difficile da sopportare

L’ironia è un’arma potente e Arisa la maneggia con una maestria tale da far apparire ogni cosa leggera, più di quanto non lo sia realmente. Rispondere con un sorriso, anche quando c’è chi si diverte a scagliarci contro le critiche più feroci, di quelle che colpiscono dritto al cuore e lasciano cicatrici dure a scomparire.

La più crudele per Arisa? “Che sono matta”, ha detto ai microfoni di Silvia Toffanin. “Adesso penso che più o meno si sono resi conto tutti che è solo un mio modo di essere. Non sono matta, sono solo un po’ ‘fru fru'”, ha aggiunto con disarmante dolcezza.

È un momento di rinascita per la cantante che abbiamo conosciuto da giovanissima a Sanremo sulle note di Sincerità. Quella ragazza un po’ impacciata e timida ha lasciato il posto a una donna, con la D maiuscola. Ha amato, ha sofferto e si è sempre rialzata e oggi Arisa è più bella che mai, nel senso più profondo del termine. In barba alle sterili critiche delle persone dal commento facile.