Tu Sì Que Vales, le pagelle della settima puntata: Maria diventa Angela (9), Suore Bologna da Oscar (8)

Maria De Filippi è la stella di "Tu Sì Que Vales" e qui si diverte come non aveva mai fatto. Le pagelle della settima puntata

Pubblicato: 3 Novembre 2024 06:00

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Tu Sì Que Vales è la dimensione giusta di Maria De Filippi. Qui non ha il peso della conduzione e può divertirsi, lasciandosi finalmente andare come non l’avevamo mai vista. La puntata si apre con la sfida playback in cui non si tira indietro e supera perfino la comicità dissacrante di Rudy Zerbi, che il sabato sera si trasforma in uno showman difficile da contenere. Ed è qui che emerge tutta la forza del gruppo, consolidato ormai da anni, e che non potrebbe funzionare meglio di così. Dopotutto i dati d’ascolto parlano chiaro e il pubblico non fa che premiare lo show ormai storico di Canale5.

La sfida playback apre la puntata, voto: 9

Sono loro i grandi protagonisti di Tu Sì Que Vales: Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Gerry Scotti, Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto. E così, la puntata non poteva che iniziare con la sfida di playback che apre la passerella di concorrenti della settima puntata del 2 novembre. E la nostra Queen Mary non poteva fare di meglio: la vediamo disinvolta, divertita ma sempre centrata in quello che ormai è diventato il suo personaggio.

Abbiamo inoltre visto un inedito Gerry Scotti nel playback di Geolier, uno degli artisti più amati dai giovani, mentre Sabrina Ferilli ha affrontato la sfida più difficile in Sandokan. Ha perfino agitato la liana tra il pubblico e col turbante sembrava proprio Kabir Bedi (non ce ne voglia Can Yaman, ma per ora il ruolo di Tigre della Malesia è ancora quello storico di Kabir). Difficile da battere, anche per i creati Ricchi e Poveri di Zerbi e De Filippi. Un inizio degno di una settima puntata.

Pietro canta Tango e non sembra Tananai, voto: 7

Canzone e chitarra, chitarra e canzone: funziona sempre. Lo sa bene Pietro, che si è presentato di fronte alla giuria di Tu Sì Que Vales portando un brano di certo non facile. Tango è diventata un classico della nostra canzone ma l’unico che può cantarla pare essere solo Tananai. Questo ragazzo dagli occhi blu non lo imita per niente e sembra invece voler dare una sua bella interpretazione di questo pezzo presentato al Festival di Sanremo 2023.

Rudy Zerbi non è convinto, ma non dice che lo conosceva già. Il giovane artista ha infatti vinto un contest a Riccione condotto proprio da lui. C’è da dire che è proprio l’atteggiamento tipico del docente di Amici di Maria De Filippi, ruolo che ormai non riesce a scrollarsi di dosso, e nella sua critica leggiamo uno spronarlo per lavorare meglio. L’esibizione è godibile, il brano è bello, la chitarra ci fa sognare. Bravo.

Suore Bologna ed è subito Sister Act, voto: 8

Diciamolo: le Suore Bologna spaccano. L’energia che mostrano su palco non è seconda a nessuno e, anzi, sono state tra le più apprezzate di questa settima puntata. La loro esibizione è tutt’altro che usuale ma specifichiamo che non si tratta di vere religiose. Il gruppo, capitanato da Suora Marisa, è impegnato nella beneficenza e nel sociale ma con la Chiesa non ha troppo a che fare se non per gli abiti che indossano.

L’operazione è di quelle amarcord e il pensiero non può che correre a Sister Act, blockbuster dei primi anni ’90 con Whoopi Goldberg e Maggie Smith nei panni della Madre Superiora. L’effetto è simile anche se l’avevamo già visto sul palco del Festival di Sanremo con Colapesce e Dimartino nel 2023 che quell’anno erano in gara con il brano Splash.

Geneviève da finale, voto: 10

Un’esibizione particolarissima che vale la finale di quest’edizione di Tu Sì Que Vales. Geneviève ci accompagna in un viaggio straordinario attraverso la natura con il suono della sua voce che racconta del volo dei gabbiani, del verso delle scimmie e di tutto quello che ogni giorno ignoriamo presi da mille altri stimoli che talvolta non hanno valore. Abbiamo assistito a qualcosa di particolare, diverso dalle solite performance, e che ha piacevolmente stupito la giuria che ha osservato con grande curiosità. Meritava un 100? Assolutamente sì.

Il crossover con Uomini e Donne, voto: 2

L’immancabile Giovannino torna a fare capolino a Tu Sì Que Vales e ancora per Sabrina Ferilli, il suo bersaglio preferito. Stavolta finiscono perfino nello studio di Uomini e Donne per un insolito falò di confronto al quale ha partecipato perfino Filippo Bisciglia. L’attrice romana si è seduta di fronte a Giovannino per un faccia a faccia francamente evitabile, mentre Maria De Filippi è tornata a vestire i panni della conduttrice. Diciamolo, ancora una volta: “No Maria, io esco”.

Il ritorno di Federico dopo 10 anni, voto: 6

Rudy Zerbi è il giurato più difficile da convincere ma i concorrenti di Tu Sì Que Vales non si arrendono. Lo sa bene Federico, che torna sul palco per convincere proprio lui con un brano diverso dal quello del suo debutto. Una scelta non facile, ma la decisione di ripresentarsi di fronte alla giuria che nel frattempo è cambiata con l’ingresso di Luciana Littizzetto al posto di Teo Mammucari. Una sufficienza per lo sforzo e un po’ per il coraggio.