Sanremo 2023, il gesto di Pegah Moshir Pour: quello che forse vi siete persi della seconda serata

La seconda serata del Festival di Sanremo 2023 ha offerto tantissime emozioni, ma anche qualche "flop": ecco i momenti salienti

La seconda serata di Sanremo 2023 è stata a dir poco frizzante, e ci sono stati tanti momenti che ricorderemo, come l’esibizione di Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri, che hanno dato prova della loro professionalità e del talento immenso. Del resto, stiamo parlando di artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Ma non sono mancati anche gesti importanti (o vere e proprie provocazioni), come quello di Pegah Moshir Pour, l’attivista che è salita sul palco con Drusilla Foer, co-conduttrice di Amadeus a Sanremo 2022.

Il gesto di Pegah Moshir Pour, sul palco con Drusilla Foer

Il momento più emozionante della seconda serata del Festival di Sanremo è stato indubbiamente il monologo di Pegah Moshir Pour “Per la Libertà”, che ha dato voce agli oppressi del regime in Iran, con al suo fianco la co-conduttrice del 2022, Drusilla Foer.

In Iran non sarei potuta essere così vestita e truccata e non avrei potuto parlare di diritti umani da un palcoscenico. Perché sarei stata arrestata o forse addirittura uccisa. Come molte ragazze e ragazzi del mio paese, ho deciso che la paura non ci fa più paura e di dare voce ad una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e di repressione”.

Pegah Moshir Pour e Drusilla Foer a Sanremo 2023: il monologo
Fonte: IPA
Pegah Moshir Pour, il gesto a Sanremo 2023

Il coro “Per la libertà, per la libertà, per la libertà”, che ha recitato insieme a Drusilla Foer, ha emozionato tutti, il pubblico da casa e in platea, così come Amadeus. La stessa Foer è apparsa tremante, ma il gesto rivoluzionario di Pegah Moshir Pour non va dimenticato. Oltre al monologo, ha scelto infatti di sciogliersi i capelli: per una azione simile, le donne pagano con la propria vita. Per non dimenticare Mahsa Amini, morta in Iran per una ciocca di capelli.

Per il suo intervento durante la seconda serata del festival, Pegah ha scelto di indossare il brand Atelier Emé, un marchio dedicato alle donne, per regalare ad ognuna un momento da favola con abiti da sogno, femminili ed eleganti.

L’abito scelto per l’occasione è proprio il modello Sanremo, un raffinato vestito lungo di raso con spacco centrale, ampia gonna e profonda scollatura a V sul corpino senza maniche; una scelta fine ed elegante nella colorazione Must, un rosso bordeaux profondo.

Pegah Moshir Pour Sanremo 2023
Fonte: Getty Images
Pegah Moshir Pour in Atelier Emé a Sanremo 2023

L’esibizione di Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri

Tra i momenti più belli della seconda serata di Sanremo 2023 non potevamo non inserire il medley di Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri, che ci hanno dimostrato che gli anni possono passare, ma che il talento non si esaurisce. Dopo la grandissima esibizione dei Pooh nella prima serata (qui puoi leggere come è andata), continua il desiderio di Amadeus di omaggiare i grandi della musica italiana.

Un altro dei momenti più belli è il gesto che Amadeus ha voluto organizzare per Al Bano, che nel 2023 compie 80 anni: ben quattro torte. Un episodio che ha toccato tutti e che ha stupito, oltre che commosso.

Il monologo e la provocazione di Angelo Duro

“Vi invito a cambiare canale: mi rivolgo ai moralisti, a quelli che si indignano”. Il monologo di Angelo Duro è stato preceduto dall’invito di Amadeus, una richiesta sentita, che tuttavia ha al contempo incuriosito: un classico della psicologia inversa. Ed è così che abbiamo assistito al monologo del comico siciliano.

Un po’ forte, certo, trasgressivo, come è nello stile di Duro, ma nel complesso non ci ha colpito come – forse – avrebbe dovuto farlo. Si è persino denudato in pubblico, dimostrando di non avere nemmeno un tatuaggio. Al termine, Amadeus ha concluso con: “Può essere l’inizio della sua carriera, e la fine della mia”. Ma ci è sembrato un momento già sentito. Nulla di così innovativo.

Il brano di Fedez sul palco galleggiante

La polemica della seconda serata di Sanremo è servita da Fedez, che non sappiamo ancora classificare tra top e flop. Forse, perché non è facile provocare e andare contro tutti e tutto in diretta a Sanremo, che è il programma più seguito della televisione italiana.

Sul palco galleggiante, ha proposto un freestyle prodotto da Salmo, un brano non autorizzato a sfondo politico, e non solo, con anche una dedica e un pensiero all’amico Gianluca Vialli, che è morto il 6 gennaio 2023. Un momento che ricorderemo, ma che potrebbe anche potenzialmente creare problemi a Fedez.

L’intervista di Francesca Fagnani a Gianni Morandi e Amadeus

Ha debuttato in Armani (e i suoi look della seconda serata ci hanno fatte impazzire): Francesca Fagnani, la belva per eccellenza, ha conquistato il palco con la nonchalance di chi è abituato alla televisione e non la teme affatto. Giornalista e conduttrice, ha dato prova della sua professionalità. Tolto l’ostacolo delle scale, oltre all’eleganza (firmata Armani) e alla bellezza, ha saputo portare un pizzico di Belve a Sanremo, intervistando Gianni Morandi e Amadeus.

La co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo ha proposto una intervista in stile Belve, “interrogando” Amadeus, che ha ottenuto il suo diploma da geometra con la promessa che avrebbe fatto altro nella vita. Domande graffianti, come è nello stile della conduttrice, per un momento top che non potevamo non citare.