Al di là di chi entrerà a breve nella casa del Grande Fratello, si può dire come la grande notizia di questa edizione sia la presenza di Beatrice Luzzi come opinionista. Una mossa vincente, almeno in teoria, quella della produzione e di Alfonso Signorini. Amata e odiata, di certo saprà rendere le puntate un po’ più intriganti. Intervistata nel salotto di Verissimo, ha già avuto modo di gettarsi in pieno nella prima polemica dell’anno: il commento omofobo di Lino. Ecco cosa pensa di questa storia.
Il caso Lino
Silvia Toffanin ha tirato in ballo il caso Lino al Grande Fratello nel corso dell’intervista a Beatrice Luzzi. Ha infatti sottolineato come ci sia ancora da scoprire se sarà o meno parte della trasmissione.
Le sue parole sono gravi e da condannare, ha ribadito la conduttrice. L’omofobia non può essere presa alla leggera, anche se tutto lascia pensare che alla fine l’ex Temptation Island sarà regolarmente in casa, magari dopo un periodo “punitivo”.
Tutto ha avuto inizio dopo un commento di un tiktoker napoletano, noto come Enzo Bambolina. Questi ha volutamente provocato Lino, scherzando su una loro presunta frequentazione. La risposta è stata dura e, come detto, chiaramente omofoba.
In questa vicenda, il commento più onesto è stato forse proprio quello di Beatrice Luzzi. Ha infatti spiegato come un certo vocabolario e atteggiamento facciano un po’ parte del personaggio scelto. Un modo per dire che stupirsi ora sarebbe da ipocriti.
Lino al GF, la difesa di Beatrice Luzzi
Beatrice Luzzi ci ha tenuto a dire di non avere la minima idea di cosa stia accadendo. Scoprirà tutto probabilmente nel giorno della messa in onda. Non è al corrente di dinamiche di produzione, ha sottolineato.
Ha però voluto offrire il proprio punto di vista in merito: “Credo faccia parte un po’ del suo personaggio, quel commento. Nel momento in cui è stato scelto, credo ci si aspettasse commenti del genere. Credo però che a essere andato fuori dalle righe sia stato chi gli ha scritto. Ha detto una cosa forte, che è una mancanza di privacy o una diffamazione”.
Ha definito la risposta all’altezza della domanda, ma occorre contestualizzare il tutto, ha precisato. Quando la Toffanin ha ribadito quanto fosse omofobo quel commento, la Luzzi le ha dato perfettamente ragione, un po’ spaventata d’essere fraintesa, per poi spiegare: “Il Grande Fratello serve però anche a trasformare certe cose in una discussione sociale. Può essere utile”.
Rehab post GF
Nel corso dell’intervista, Beatrice Luzzi ha parlato anche del suo privato. È entusiasta di questa opportunità lavorativa ma, al tempo stesso, si è da poco ripresa dall’avventura dietro la porta rossa.
Ha precisato di non aver ancora recuperato il tempo con i suoi figli, perché per ben due mesi (post GF) è stata attratta dal suo smartphone. Ha voluto recuperare tutto ciò che era accaduto e che non conosceva. È divenuta spettatrice di sé, di fatto.
Ulteriori due mesi, invece, le sono serviti per tornare ad abituarsi al suo stile di vita. I suoi figli non gliel’hanno fatto pesare ma, ora, dovrà trovare tempo per loro nonostante gli appuntamenti in trasmissione.