Tale e Quale Show è tornato a farci sognare con una serata ricca di colpi di scena, performance mozzafiato e una giuria che, come sempre, non ha risparmiato commenti taglienti e ironici. Tra interpretazioni brillanti e piccoli scivoloni, il pubblico non ha potuto fare a meno di vivere intense emozioni. Vediamo insieme le pagelle dei protagonisti di questa puntata.
Cristiano Malgioglio: l’indiscusso “teste di moro” della serata – voto 7
Severità e giustizia. Due parole che descrivono perfettamente il giudizio di Cristiano Malgioglio, ormai un’istituzione del Tale e Quale Show. Questa volta, il noto paroliere ha deciso di sfoggiare un look che non è passato inosservato: una reinterpretazione in chiave moderna delle celebri Teste di Moro siciliane. Un abito ricco di dettagli iconici e drammatici, che ha diviso il pubblico tra chi lo ha adorato e chi lo ha trovato un po’ sopra le righe.
Nonostante l’aspetto teatrale, Malgioglio ha mantenuto il suo solito rigore, pur con una vena di ironia. La sua critica a Justine Mattera, che ha interpretato Zum, zum, zum di Sylvie Vartan, è stata diretta: “Mi è sembrata una zanzara“, ha affermato, senza mezzi termini. Tuttavia, il suo giudizio non è stato del tutto negativo, anzi, ha riconosciuto lo sforzo nella resa visiva, elogiando trucco e abito, che sono stati effettivamente impeccabili.
Justine Mattera: tra stonature e bellezza – voto 5
Non è stata una delle migliori performance per Justine Mattera. La sua interpretazione di Zum, zum, zum di Sylvie Vartan non ha colpito particolarmente la giuria, soprattutto a livello vocale. Purtroppo, le sue stonature sono state evidenti, e la precisione che ci si aspetta da un’imitazione di alto livello è mancata.
C’è da dire, però, che l’outfit scelto per l’esibizione era un omaggio perfetto alla Vartan: un vestito nero, con riflessi argentei, che ha catturato la luce del palco in modo suggestivo. Il trucco, realizzato nei toni del nero, ha messo in risalto i suoi lineamenti delicati, regalando un tocco glamour alla sua presenza scenica. Anche se la voce non ha convinto, almeno sul piano estetico l’effetto è stato ben curato.
Carmen Di Pietro e Roberto Ciufoli: una samba da dimenticare – voto 4
Sesso e Samba? Purtroppo, un disastro. Carmen Di Pietro e Roberto Ciufoli si sono esibiti su un brano che, sulla carta, avrebbe dovuto portare energia e sensualità ma alla fine il divertimento ha preso il sopravvento.
Sin dall’inizio, il duetto è stato caratterizzato da continui errori: dimenticanze nel testo e mancanza di sincronia hanno reso lo spettacolo difficile da seguire, per non dire imbarazzante ma ha sicuramente intrattenuto il pubblico a casa.
Ciufoli, con la sua naturale pazienza e ironia, ha cercato di mantenere la performance su un piano accettabile, ma è stato evidente che l’impegno di Carmen Di Pietro non era all’altezza.
Sul fronte look, però, entrambi hanno saputo giocare con il tema del ballo: lei in un abito tempestato di paillettes dorate, che brillava sotto i riflettori, e lui con un completo scuro dal taglio classico, spezzato da dettagli più vivaci, come una cravatta rossa. Nonostante gli sforzi, la loro esibizione non è stata all’altezza delle aspettative.
Katia Follesa e l’imprevisto della zip: momenti di comicità involontaria – voto 6
Non solo giudice, ma anche protagonista di uno degli episodi più divertenti della serata. Katia Follesa, chiamata ad affiancare la giuria composta da Cristiano Malgioglio, Alessia Marcuzzi e Giorgio Panariello, ha dovuto affrontare un piccolo imprevisto tecnico: il microfono le è scivolato sotto l’abito e, nel tentativo di recuperarlo, la situazione è decisamente sfuggita di mano.
Quando Panariello ha cercato di aiutarla con la zip, la comica ha esclamato: “Ahia, ahia, mi hai preso la pelle Giorgio!”, scatenando le risate del pubblico.
Nonostante l’inconveniente, la Follesa ha saputo riprendersi con il suo solito spirito, dimostrando che, anche nelle situazioni più imbarazzanti, è sempre possibile trovare un lato divertente. Il suo look per la serata? Un abito scuro con una zip frontale, che si è rivelata, ovviamente, l’elemento “cruciale” della sua disavventura.
Veridiana: emozioni allo stato puro con Celine Dion – voto 8
La vera stella della serata è stata senza dubbio Veridiana, che ha interpretato All by Myself di Celine Dion. Un’esibizione capace di far vibrare il cuore di tutti i presenti in studio e dei telespettatori a casa.
La sua voce, potente e cristallina, ha emozionato non solo la giuria ma anche il pubblico sui social, che non ha potuto fare a meno di applaudire la sua performance.
Certo, il trucco non è stato all’altezza della situazione, tanto che qualcuno ha ironicamente paragonato Veridiana a Valentina Persia piuttosto che alla Dion, ma la sua presenza scenica e la capacità di far vibrare le note hanno oscurato questi piccoli difetti.