“I Modà penalizzati a Sanremo 2025 per le mancate interviste”: parla Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti parla per la prima volta dopo l'incidente capitato a Kekko dei Modà e di come siano andate realmente le cose a Sanremo 2025

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 18 Febbraio 2025 11:09

A pochi giorni dalla finale di Sanremo 2025, quella in cui i Modà si sono posizionati nella parte bassa della classifica, cresce l’amarezza per non essere riusciti a portare a casa un risultato migliore. Di certo Kekko Silvestre, leader del gruppo e autore del brano, avrebbe immaginato qualcosa di molto diverso per il suo ritorno in Riviera. E, invece, ha dovuto cantare per 4 serate su 5 con fortissimi dolori a un fianco, causati da un trauma toracico rimediato in seguito a una caduta dalle scale dei camerini. Ora a parlare è il loro manager, Francesco Facchinetti, che spiega anche come sia andata davvero la presunta discussione che verteva sul ritiro della band dalla competizione canora.

Le parole di Francesco Facchinetti sui Modà

“La settimana di Kekko è stata dura, durissima. Ho cercato in tutti i modi di convincerlo a mollare ma lui non ne voleva sapere. Abbiamo anche discusso per questo ma alla fine ho capito che aveva ragione lui. Un professionista serio e riconoscente non può tornare a casa, non può tirarsi indietro. La cosa che invece non riesco a capire e non me ne capacito sono le telefonate che ho ricevuto dalla stampa e dalla radio lamentandosi che Kekko non era disponibile e che non si presentava alle interviste. Ho avuto anche chi mi ha detto: ‘Vedrai la pagherà coi voti’…”, sottolinea il manager dei Modà, che conferma così di aver avuto una discussione col suo assistito circa il ritiro dalla gara.

E ancora: “A me sembrava tutta una follia, una persona sta male tanto da rischiare lo svenimento ogni fine esibizione e la cosa che importa di più è fare le interviste per avere un voto alto dalle radio e dalla stampa? Metaverso. Purtroppo invece era la realtà. Vedere i Modà in quella posizione in classifica per colpa dei voti di chi era inca**ato perché Kekko non ha potuto fare le interviste mi rattristisce. Qui non si parla più di giudizio ma di altro che evito anche di commentare. Detto questo, per fortuna, la realtà è un’altra. I Modà il 12 giugno suoneranno in un San Siro tutto sold out. Il resto non conta. Forza Kekko, forza Modà”, ha scritto Francesco Facchinetti sul suo Instagram.

Lo sfogo di Kekko dopo la finale

A dire la sua è stato anche il diretto interessato, Francesco Silvestre, che purtroppo si è fatto male poco prima della serata di debutto del Festival di Sanremo: “È stata una settimana durissima, forse la più dura della carriera, ma arrivare a Sanremo con un San Siro sold out e mollare alla prima difficoltà, sarebbe stato davvero poco rispettoso nei confronti di tutte quelle persone che ci stavano aspettando”, ha spiegato il leader dei Modà dopo la finale.

“Purtroppo siamo usciti da questo Festival sconfitti e con le ossa rotte, in tutti i sensi, e ovviamente siamo molto amareggiati. La sconfitta, essendo una gara la accettiamo, ma non accetto invece di farmi umiliare davanti al nostro pubblico, come se fossimo i nemici di qualcuno per motivi che nemmeno conosciamo”, ha spiegato infine Silvestre. Pare infatti che il 25° posto definitivo sia scaturito principalmente dalle votazioni della Sala Stampa, tv e web e dalla Giuria della Radio. Per il televoto, invece, sarebbero stati al 5° posto.