Sangiovanni è tornato a casa. Superato il suo periodo buio, che l’ha allontanato dalle scene per diverso tempo, il giovane cantante è riapparso ad Amici, il talent show che gli ha regalato la grande popolarità nel 2020. Subito è stato accolto dalla padrona di casa Maria De Filippi, che non ha potuto nascondere la sua gioia nel vedere il ragazzo, uno dei suoi tanti figli artistici che ha sempre spronato e stimato.
Sangiovanni ospite ad Amici 24
Sangiovanni è stato il super ospite della quarta puntata del serale di Amici di Maria De Filippi, in onda sabato 12 aprile. Giacca blu, camicia bianca, jeans ampi e occhiali da sole con lenti colorate: così è apparso Giovanni Pietro Damian nello studio di Canale 5. Finalmente felice e sereno dopo tanto tempo. Pronto a tornare al suo lavoro dopo una profonda riflessione su se stesso e sulla sua vita.
Ha cantato la sua nuova canzone, Luci allo Xeno, contento più che mai di essere tornato nel programma che gli ha dato l’occasione di farsi conoscere, ma soprattutto di crescere e maturare. Dopo l’esibizione un dolcissimo abbraccio con Maria De Filippi, sempre pronta a sostenere i suoi ragazzi.
“Sangiovanni è un ragazzo che si merita tanto, è un ragazzo intelligente, che sa scrivere”, aveva dichiarato in passato Queen Mary, tra le prime sostenitrici dell’artista. Un pensiero che non è mai mutato nel tempo. E la conduttrice, con tutto il suo team, non ha mai abbandonato il ragazzo ma ha sempre saputo stargli vicino con grande discrezione.

Cosa era successo a Sangiovanni
Sangiovanni aveva annunciato la sua decisione di prendersi una pausa a febbraio del 2024, subito dopo la sua esperienza al Festival di Sanremo dove si era classificato al 29esimo posto. Aveva annullato il concerto al forum di Assago e aveva rimandato l’uscita del nuovo, attesissimo, album.
“Penso che mi sia capitato quello che succede a tantissime persone, arrivi a un momento della vita in cui ti senti triste, affaticato, non hai più le stesse energie. Ho dovuto prendermi tempo per me, avevo bisogno di fare le cose normali. Ho preso la patente, che non l’avevo ancora presa”, ha raccontato di recente il 22enne.
E ancora: “Più che conoscere le motivazioni del malessere, bisogna trovare le soluzioni. Mi hanno aiutato la musica, la terapia. Continuo ancora a farla, conoscere sé stessi è importante. L’importante è anche avere sensibilità, l’empatia nei confronti degli altri. Impariamo tutti a essere più sensibili”.

Sulla canzone Luci allo Xeno, Sangiovanni ha spiegato che “racconta del conflitto interiore di chi si muove tra smarrimento e ricerca di una guida. Le luci allo xeno simboleggiano quella fonte luminosa che adatta la sua intensità alle condizioni della strada. Senza questa luce, il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa incerto, e gli ostacoli insormontabili”.
“La paranoia e l’inquietudine sono protagoniste del ritornello, ma sono contrastate dalle immagini dell’alba e della luce dello xeno che illuminano il percorso e permettono di affrontare la notte. L’uscire per strada diventa un simbolo di cambiamento, un tentativo di vedere con più chiarezza e comprendere sé stessi”.