Raoul Bova è tornato in televisione dopo l’estate dello scandalo. Quella degli audio rubati, del bullismo sui social e della fine della lunga storia d’amore con Rocio Munoz Morales. Visibilmente provato ma determinato a far valere le sue ragioni, l’attore ha raccontato la sua versione dei fatti snocciolando anche alcuni dettagli della sua relazione ormai conclusa, tirando in ballo anche l’ex moglie Chiara Giordano.
Cosa ha detto Raoul Bova a Verissimo
“Come sto vivendo l’accanimento nei miei confronti? In realtà è stato un momento particolarmente intenso che ho dovuto elaborare, inizialmente non riuscivo a capire la gravità di ciò che stava accadendo”, ha raccontato Raoul Bova a Verissimo rimarcando di girare a testa alta nonostante quanto accaduto.
“Non ho accettato e mi sono rifiutato di accettare le minacce e ho rispedito il tentativo di estorsione al mittente. Non avevo nulla da nascondere ed è sbagliato piegarsi alle minacce, in primis perché credo nella giustizia”, ha ammesso.
Poi ha proseguito: “C’è stata una richiesta di soldi, io mi sono affidato alla polizia postale. Credo che chi fa questo sta sbagliando e sta commettendo un reato e non volevo cedere. Chi tenta di estorcerti qualcosa non lo farà solo una volta e poi diventa un incubo. Non cadete in queste situazioni, perché poi è l’inizio della fine. Vado in giro a testa alta, perché sono convinto di essermi comportato nel migliore modi. Il giudice più importante è lo specchio, io vado in giro a testa alta e la gente che mi conosce sa chi sono e sa quelle che sono state le mie vicende personali”.
Durante la sua intervista a Verissimo, Raoul Bova ha anche svelato che il suo estorsore gli ha detto che se non avesse pagato, avrebbe avuto grossi problemi personali e lavorativi, perché avrebbe perso i ruoli nelle fiction in cui recita.
“Nonostante la grande delusione e sofferenza nel vedere un accanimento mediatico, io non mi piego. Ho visto prese in giro, che ci possono stare, sono un personaggio pubblico, l’ironia, la satira e le battute posso sopportarle. Ma sono state riprese notizie che provenivano da illecito, da qualcosa di non legale. Quindi bisognava forse bloccare la cosa in partenza. Io mi sono rivolto alle autorità da subito, appena ho ricevuto le minacce. Ho chiamato subito la polizia postale e ho denunciato. Cosa mi ha detto la persona che mi ha minacciato? “Tu adesso perderai il lavoro, altro che Don Matteo e Buongiorno Mamma, ti rovinerò anche la tua vita matrimoniale”. L’estorsore era molto informato sulle fiction in cui recito“.
Bova ha anche confidato di avere sofferto per il comportamento di alcuni giornalisti che non ci hanno pensato due volte prima di pubblicare articoli sul suo conto senza verificarli, senza pensare che proveniva da un fatto non legale.
“Da giornali importanti mi sarei aspettato un’etica più attenta e rispettosa. Non è stato tenuto conto dei miei figli che si sono sentiti dire cose non vere sul proprio genitore”.
Rocio Munoz Morales, la speranza di Raoul Bova
Durante l’intervista con Silvia Toffanin, Raoul Bova non ha potuto dunque non menzionare Rocio Munoz Morales, sua compagna di vita per oltre un decennio e madre delle sue due figlie più piccole, Alma e Luna.
“La nostra situazione la sappiamo io e Rocio – ha precisato – Dico solo che ci sono momenti in cui uno decide di fare le scelte, di non comunicarle. Non è detto che se sei un personaggio pubblico devi dare un bollettino dei tuoi sentimenti. Sono cose private, non c’è bisogno di comunicare sempre la vita privata. Tradimenti? La gente parla quando non sa le cose, questo fa parte del modo superficiale”.
Infine ha menzionato Chiara Giordano, la ex moglie dalla quale ha avuto i figli più grandi, Alessandro Leon e Francesco (che apparirà in Don Matteo): “La sento quotidianamente, abbiamo un bellissimo rapporto. Spero che succeda anche con Rocio, non ho rancore“. Raoul Bova ha così confermato le indiscrezioni degli ultimi mesi, che sussurravano di un rapporto gelido con l’attrice e ballerina spagnola.
Del resto non è sempre facile superare la fine di un rapporto ma il tempo, come già accaduto una volta, potrebbe aiutare a sistemare tutto. Chi vivrà, vedrà.