Bellissima, intelligente e molto brillante, Nathaly Caldonazzo non ha avuto sempre una vita serena. Nel corso degli anni ha dovuto fare i conti con relazioni difficili, avendo incontrato sul suo cammino alcuni uomini accanto ai quali ha vissuto episodi di violenza psicologica. Ospite nel salottino di Oggi è un altro giorno, la splendida showgirl ha voluto affrontare questo delicato argomento, partendo dalle radici del problema: la sua infanzia.
Nathaly Caldonazzo, un’infanzia difficile
Reduce da una lunga ed entusiasmante esperienza nella Casa del Grande Fratello Vip, dove ha avuto l’occasione di mettere in mostra il suo volto più nascosto, Nathaly Caldonazzo si è fatta molto amare dal pubblico. Ma dietro il suo sorriso così ammaliante si cela anche tanto dolore: ai microfoni di Serena Bortone, ha infatti deciso di raccontare la sua infanzia difficile con un padre violento e la costante ricerca di uomini che, in qualche modo, somigliassero a lui, perpetuando così una scia di sofferenze psicologiche che hanno inevitabilmente lasciato il segno.
Figlia della splendida ballerina olandese Leontine Snell e di un imprenditore romano, Mario Caldonazzo, la showgirl ha vissuto momenti molto difficili quando era ancora piccolina. “Non tutto andava per il meglio. Lei ha sposato questo uomo bellissimo, un playboy fascinoso, che però non le ha reso la vita molto facile” – ha raccontato Nathaly – “È stato un po’ violento. Io purtroppo assistevo a delle scene che mi hanno un pochino segnato. Questo omone così grande che io amavo, perché era mio padre… ma al contempo volevo difendere mia mamma, così indifesa e bella. Sognavo la famiglia del Mulino Bianco, ma questo purtroppo non è successo”.
Nathaly Caldonazzo, il suo rapporto con gli uomini
Ciò che ha vissuto nella sua infanzia si è ripercosso inevitabilmente anche in età adulta: Nathaly Caldonazzo ha ricercato, inconsapevolmente, uomini che in qualche modo somigliassero a suo padre. Ed è incappata in una spirale di violenza emotiva per cui ha sofferto molto. “Penso che, karmicamente, una figlia vada sempre cercando quello che ha vissuto la madre. Che si tratti di violenza emotiva o fisica, comunque siamo sempre attratte un po’ dal carnefice” – ha ammesso la showgirl, rivelando poi di aver vissuto sulla sua pelle situazioni di questo tipo.
“È successo anche a me, non ho mai avuto rapporti serenissimi. La violenza psicologica è una manipolazione, ti rende insicura. Ci sono uomini che ti manipolano, ti fanno pensare che senza di loro non vali niente, non sei capace di fare nulla, ti indeboliscono interiormente. Questo è un danno molto grande, lo trovo alla stessa stregua della violenza fisica. Io gli credevo quando mi dicevano così” – ha confessato Nathaly. Eppure, nel suo percorso ha incontrato anche persone che l’hanno fatta stare bene.
È il caso, soprattutto, di Massimo Troisi: con lui ha vissuto una relazione dolcissima, segnata dalla morte prematura del grande attore. Poi la Caldonazzo ha conosciuto Riccardo Sangiuliano e, sebbene al suo fianco non sia stata sempre felice, ha trovato finalmente il vero amore. Quello per sua figlia Mia, che oggi è ormai una donna bellissima di cui Nathaly è estremamente orgogliosa. E nessun uomo potrà mai eguagliare il forte sentimento che prova per lei.