Il terzo red carpet del Festival di Venezia 2024 ha visto ben poche cadute di stile. Un tappeto rosso stellare, come, del resto, nei giorni precedenti: dopo l’eterea Angelina Jolie e la bellezza senza tempo di Monica Bellucci, è il momento di Nicole Kidman. Star e vip hanno sfilato sul tappeto rosso con convinzione: è la serata di Babygirl, della miniserie Disclaimer di Alfonso Cuaron. E, ovviamente, dell’alta moda, del fashion: ritorna ciclico il rosso, che è sempre definito una scelta azzardata sul tappeto… rosso. Non mancano tocchi estrosi, ma osano ben poche: a essere memorabile è la semplicità dell’eleganza di Cate Blanchett. Inarrivabile.
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Nicole Kidman, maestra d’alta moda. Voto: 7
C’è chi dice di non averla riconosciuta e chi, invece, di aver ammirato semplicemente il suo stile. Nicole Kidman è una bellezza algida, ma mai fuori tempo, e sul terzo red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2024. Ed è lei a scrivere una pagina di alta moda sul tappeto rosso: sceglie uno dei brand più importanti, conosciuto in tutto il mondo per la moda surrealista e futurista, Schiaparelli. Osa, lascia il segno, soprattutto per il top corsetto, e per avere avuto il coraggio di indossare il velluto in pieno agosto a Venezia, dove le temperature non sono propriamente gentili.
Riguardo al film, Babygirl, ha detto: “Amo indagare le donne, gli esseri umani in tutte le loro sfaccettature, ma oggi sono spaventata di consegnare al mondo questo film così estremo. Mi sento esposta e vulnerabile e ora tremo”. Non mancano scene di nudo e di rapporti, con cui si è preparata insieme ad Antonio Banderas e Harris Dickinson. “Abbiamo fatto tante prove e ci siamo seduti al tavolino e parlato molto con Dickinson, anche su Zoom, un buon modo di conoscersi”.
Eva Green, la dark lady per eccellenza. Voto: 7
Già a Cannes abbiamo avuto la possibilità di apprezzare lo stile dark di Eva Green. E non possiamo che innamorarcene profondamente, di nuovo e ancora. L’attrice ha sfilato sul red carpet sicura di sé, con una padronanza che le viene naturale. Del resto, quando si indossa Armani Privé è davvero difficile sfigurare. Anzi, impossibile. Il mini dress in paillettes e volant, con quel tocco misterioso che solo lei sa accrescere con lo sguardo magnetico e la pelle di porcellana, risulta perfetto. Va a lei la menzione di diva divina del terzo red carpet.
Cate Blanchett, vince lei su tutte. Vot0: 9
La protagonista della serie Disclaimer di Alfonso Cuaròn non sbaglia mai un colpo sul red carpet. Ci sono star hollywoodiane e dive che magari ogni tanto si concedono un look meno azzeccato del solito. Non è questo il caso della Blanchett, che arriva e – boom – conquista. Occhiali da sole sul red carpet, un look in tinta unita che non risulta banale né scontato. E non è facile, perché di solito – lo diciamo sempre – sono i contrasti che accrescono l’efficacia di un outfit, soprattutto in un evento importante.
Ma lei è Cate Blanchett, quindi, chi ha bisogno di contrasti? Viva la tinta unita, viva gli occhiali da sole sul red carpet e, soprattutto, viva Disclaimer, che permette di scoprire il lato oscuro. “Tutti noi abbiamo un lato oscuro, dei segreti che solo noi conosciamo. Io lo chiamo privacy, la scelta di non dire tutto. Forse non perché abbiamo chissà cosa da nascondere, magari non abbiamo fatto nulla di male ma vogliamo tenerlo per noi”, ha rivelato la Blanchett sul suo personaggio, con una riflessione privata.
Antonio Banderas e Nicole Kimpel, coppia al bacio. Voto: 7+
Impossibile non innamorarsi di questa coppia meravigliosa. Antonio Banderas, presente sul red carpet insieme alla compagna Nicole Kimpel, è il protagonista del film Babygirl. Il loro look è decisamente elegante, adatto per un red carpet, ma senza “spiccare” troppo. In casi come questi, la moda si mette da parte per far parlare il cinema. Ma il voto è condizionato dal loro amore, lo ammettiamo: feeling stellare.
Lili Reinhart, sguardo da diva. Voto: 6
La ricordiamo tutti nella serie Riverdale e la ritroviamo con piacere al Festival del Cinema di Venezia 2024, dove ha scelto l’eleganza italiana per splendere con cristalli ton sur ton sull’abito… una creazione di Re Giorgio Armani. Sguardo da diva, sopracciglio alzato. Quando atteggiarsi non basta.
Sveva Alviti, il riscatto della madrina. Voto: 8+
Sveva Alviti è il volto dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia 2024 e le critiche sono state impietose. “Fare la madrina era il mio obiettivo”, ha detto, eppure nessuno le ha perdonato nulla, neppure una virgola, tanto che è stata criticata persino per il look del primo red carpet. Ma a noi con questo abito satin rosa pallido e scollatura gioiello piace davvero tanto.
Madisin Rian, uno splendore. Voto: 7+
Ancora una volta Giorgio Armani Privé. Ancora una volta diciamo: wow. Un abito a dir poco azzeccato per lei, quasi sembra fatto su misura. Madisin Rian splende sul red carpet e le basta davvero poco per lasciare senza fiato: quando la classe non è acqua.
Sophie Wilde, haute couture ma forse troppo. Voto: 6
Total black, dress con strascico, veletta. L’ensemble risulta un po’ eccessivo, soprattutto per i dettagli dell’abito, che risulta leggermente appesantito sulla figura di Sophie Wilde. E lei è una bellezza rara, eppure non viene valorizzata del tutto da questo look.
Valentina Ferragni, perline e cristalli. Voto: 6+
Concludiamo le pagelle con Valentina Ferragni, presente sul terzo red carpet della Mostra del Cinema di Venezia con un abito che è un tripudio di perline, cristalli, raso. Il dress è su misura per lei e si vede: la valorizza. Eppure, ci sembra che le frange di perline siano un po’… too much. Troppo.