May Pang e John Lennon: dal bacio rubato al “tradimento” voluto da Yoko Ono

Il racconto della storia d'amore tra May Pang e John Lennon, in qualche modo voluta da Yoko Ono durante un periodo di profonda crisi

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

La storia di May Pang e John Lennon ha dell’incredibile e a raccontarla, a grande distanza da quel sorprendente amore, è proprio lei, ex assistente del celebre artista e di sua moglie Yoko Ono. Presentato al Tribeca Film Festival nel 2022, il suo film documentario The Lost Weekend: A Love Story racconta proprio quei 18 mesi trascorsi insieme all’ex Beatles, come coppia e non come capo e dipendente.

Intervistata da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, May Pang ha svelato alcuni dettagli di quel sentimento, sottolineando come tutto avvenne dietro la “regia” di Yoko Ono.

May Pang e John Lennon: insieme grazie a Yoko Ono

Tutto ha avuto inizio durante un periodo di profonda crisi tra John Lennon e Yoko Ono. I due provarono a salvare il loro matrimonio, celebrato il 20 marzo 1969, aprendo di fatto la coppia a nuove esperienze.

May Pang, assistente dei due, venne così avvicinata da Yoko Ono, che le svelò come marito e moglie avrebbero iniziato a vedere altre persone. Nella giovane assistente aveva intravisto una potenziale compagna ideale per l’ex Beatles, ma la ragazza, più giovane del cantante di circa 10 anni, non era intenzionata a veder cambiare il loro rapporto.

Col passare del tempo è stato John a corteggiarmi. Non aveva idea che Yoko fosse venuta da me prima”. Per quanto riguarda il cantante, quindi, tutto era avvenuto in maniera naturale e spontanea, ma in seguito Yoko Ono gli aveva rivelato: “Te l’ho preparata io questa relazione. Credo May possa essere una buona compagna per te”.

Il primo bacio di May Pang e John Lennon

Come detto, per John Lennon tutto stava avvenendo in maniera spontanea tra lui e May Pang, ignaro dello zampino di Yoko Ono. Ha così iniziato a corteggiare la giovane, divertendosi nel farlo.

A Serena Bortone ha infatti raccontato il loro primo bacio rubato. Stavano lavorando in studio e, pronti ad andare via, lui l’ha di colpo afferrata e tirata a sé, baciandola: “Mi sono allontanata subito ma poi abbiamo iniziato a ridere. Lui aveva una smorfia da ragazzino impertinente, che era riuscito a rubarmi il primo bacio”.

Un rapporto di certo non occasionale, durato 18 mesi e in qualche modo nato nel tempo. Lei ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo come persona e capo, per poi iniziare a guardarlo da un altro punto di vista dopo tre anni di collaborazione.

Un grande amore, decisamente importante nella vita di May Pang, che ha trovato in John Lennon il suo primo fidanzato in assoluto e la prima persona con cui abbia mai convissuto: “Era come un ragazzino perché molto più libero rispetto a quando era con i Beatles. Al tempo poteva spostarsi da un punto all’altro e da un albergo all’altro. È come se con me avesse rifatto certe cose per la prima volta tra New York, Los Angeles e nelle città in cui abbiamo vissuto”.

May Pang: la manipolazione di Yoko Ono

Con lo sguardo odierno è difficile giudicare le dinamiche amorose di quel tempo. Prova a spiegare questo concetto May Pang, che aggiunge come alla rivoluzione culturale di quegli anni si debba aggiungere anche l’assoluta particolarità dell’uomo John Lennon e del personaggio.

Ha ammesso una certa manipolazione da parte di Yoko Ono nella nascita di questa storia, durata 18 mesi e poi terminata con il ritorno del cantante con sua moglie. Ha però goduto di un sentimento vero e della chance di apprezzare un Lennon che nessuno ha mai conosciuto.

“Dopo la nostra prima notte insieme, mi chiamò e invitò nel suo studio. Mi fece sedere e prese la sua chitarra. Scrisse una canzone per me e io rimasi senza parole. Si tratta di Surprise Surprise (Sweet Bird of Paradox)”.