A margine della prima edizione del Festival di Sanremo senza Amadeus, dopo cinque lunghi anni alla direzione artistica, Lucio Presta è tornato a parlare del conduttore. Com’è noto, nel 2023 è avvenuta la rottura definitiva tra lui e il manager che, senza troppi giri di parole, ha affermato sia stata dovuta anche a consigli sbagliati “in famiglia”. L’intervista in radio a Maschio Selvaggio è stata anche l’occasione per parlare di Simone Cristicchi che, appena qualche giorno fa, ha dichiarato di essere stato scartato da Amadeus a Sanremo.
Lucio Presta torna a parlare di Amadeus
Quando Amadeus arrivava per la prima volta a Sanremo per la direzione artistica del Festival, dietro l’uomo c’era il manager. Lucio Presta ha lavorato al suo fianco ben prima dell’avventura sanremese, consolidando un rapporto professionale che ha avuto fine nel 2023. Amadeus ha deciso di interrompere questo rapporto, scelta che Presta aveva già commentato in passato ma di cui è tornato a parlare a Maschio Selvaggio, programma in onda su Radio 2 la domenica mattina e condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini.
“A dicembre 2023 le strade mie e di Amadeus si sono separate perché lui ha deciso di andare altrove – ha spiegato, parlando poi della sua assenza dal Festival che di lì a poco si sarebbe svolto -. Dopo quella decisione mi sembrava assurdo andare lì a Sanremo, infatti non ci sono andato. Diciamo che il Festival era già pronto, perché a dicembre è tutto pronto e noi lo avevamo preparato insieme”.
Poi sulla fine dei rapporti lavorativi col conduttore: “Quando arrivi a una consapevolezza, intanto pensi di non aver bisogno più di nessuno. È umano, è legittimo. In più se sei mal consigliato, soprattutto in casa, soprattutto in famiglia, rischi di non vedere più bene le cose che vedevi prima. E quindi di punto in bianco uno dice: ‘Ma io posso camminare anche da solo, queste corse le posso fare anche da solo’. La vita ci insegna, e credo che il Festival sia iniziato proprio con una frase di Bosso che diceva questo, che le cose si fanno insieme, non si fanno mai da soli“.
Lucio Presta sul caso-Cristicchi a Sanremo
Nel corso dell’intervista su Radio 2, Lucio Presta ha anche commentato quest’ultima edizione di Sanremo, la prima senza Amadeus da cinque anni a questa parte, elogiando il lavoro di Carlo Conti, che ha ritenuto all’altezza del suo compito.
Inevitabile affrontare l’argomento Cristicchi. Il cantautore, reduce da un Festival molto soddisfacente che gli ha donato un bel quinto posto in classifica, oltre al Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale del brano Quando sarai piccola, aveva rivelato in un’intervista al Corriere della Sera di essere stato scartato da Amadeus nei suoi anni sanremesi. Cristicchi aveva anche aggiunto di non essersi arrabbiato, lanciando una frecciatina non troppo velata al conduttore: “Ringrazio Amadeus per non averla scelta: nei suoi Festival sarei stato a disagio e fuori luogo”.
Lucio Presta ha confermato: “È vero che Cristicchi aveva già presentato questa canzone ad Amadeus, ma in questo non ci trovo nulla di sbagliato o scandaloso. Magari quella canzone non rispecchiava il tipo di percorso che voleva fare il conduttore. La sua canzone è sicuramente bella, forse mi piacerebbe vederlo non solo su tematiche sociali. Nel 2021 abbiamo fatto una operazione straordinaria, cioè scegliere una serie di artisti non conosciuti dal grande pubblico di Rai 1, perché in quel periodo, a causa delle restrizioni per il Covid, i giovani erano a casa e non potevano fare altrimenti. Quello è stato un grande cambio di passo”.