“LOVE MI” scatena le critiche: anche Enrico Silvestrin contro Fedez

L'organizzazione di "LOVE MI" ha scatenato numerose critiche da parte del pubblico e anche un volto noto come Enrico Silvestrin ne ha avute da dire a Fedez

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 28 Giugno 2023 10:31

LOVE MI, una serata a tutta musica con Fedez nelle vesti di organizzatore e mattatore. Il pubblico ha letteralmente invaso piazza Duomo a Milano per “Un momento di unione, un rito annuale che vuole unire tutti nel nome della musica e della beneficenza”, come lo stesso rapper lo ha definito durante la presentazione.

L’evento è stato seguito da quasi 1.700.000 spettatori in diretta su Italia 1, con il 17,3% di share (che sale al 30,6% considerando la fascia di età tra 15 e 24 anni), eppure ha scatenato molte critiche sui social. Anche da parte di un volto noto: Enrico Silvestrin si è scagliato contro Fedez. Ed è subito polemica.

Enrico Silvestrin, parole al veleno contro Fedez

Quando Fedez ha dato vita a LOVE MI, il suo intento era quello di creare un’occasione comune per godere di musica e spettacolo ma con un fine nobile. Stavolta è toccato all’Associazione Andrea Tudisco Odv che “da oltre 25 anni opera con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute dei bambini provenienti da ogni parte del mondo”, come si legge su ANSA. Bambini che “non potendo essere assistiti adeguatamente nelle strutture ospedaliere della propria città di residenza, hanno bisogno di essere curati nei reparti specializzati degli ospedali di Roma”.

La serata del 27 giugno in piazza Duomo a Milano con oltre 20.000 persone è stata ricca e movimentata, con esibizioni “hot” e un gran finale emozionante che ha visto protagonista sul palco il rapper insieme al ritrovato amico J-Ax. Eppure LOVE MI non è piaciuto proprio a tutti, come del resto ci si potrebbe aspettare, e ha scatenato numerose critiche anche da parte di un volto noto del piccolo schermo e della radio.

Enrico Silvestrin, che appartiene alla gloriosa generazione di VJ in onda su MTV, ha commentato per tutta la sera il concerto milanese scagliandosi contro Fedez e utilizzando parole che definire al veleno sarebbe perfino riduttivo. “Fedez è il divulgatore della m***a di questo paese”, “Ecco cosa succede quando normalizzi la mediocrità, quando seppellisci le alternative, quando pensi solo al minimo risultato con il minimo sforzo”, e ancora “Grazie a tutti per lo sforzo congiunto. Paese senza alcuna visione e senza alcun futuro”.

Ne ha avuto anche per il pubblico affezionato al rapper e al suo evento: “Anche il pubblico ha l’autotune” ha scritto su Twitter, facendo un parallelismo con le esibizioni a suo dire non all’altezza andate in scena sul palco, poi ha definito i seguaci del rapper “Disagiati senza cultura”. Insomma, non le ha mandate proprio a dire ma c’è chi gli ha risposto per le rime.

“LOVE MI” di Fedez scatena le critiche del pubblico

Enrico Silvestrin ci è andato giù pesante entrando nel merito della professionalità di Fedez, degli artisti ospiti e dell’evento in generale, pubblico incluso. Ma anche dalla platea si sono scatenate delle critiche piuttosto pesanti contro LOVE MI, come si può ben leggere dai commenti pubblicati a corredo dell’ultimo post di Fedez su Instagram.

Il sentiment comune è che l’evento fosse organizzato “malissimo” (termine che insieme a “pessimo” si ripete più volte), non solo per i residenti che hanno lamentato la “occupazione” impropria di una piazza cruciale del capoluogo milanese, mettendo in subbuglio mobilità e trasporti, ma anche per chi veniva da altre città. Uno spettatore arrivato da Sanremo ha spiegato di essere rimasto fuori “dopo ore di coda” e “quattro ore di treno”, per poi rendersi conto che non vi fossero neanche degli schermi per chi non riusciva a entrare in piazza. Al momento Fedez non ha risposto o commentato in alcun modo ma non è da escludere che presto possa arrivare la sua replica.